Mantova, animaliste imbrattano Picasso a Palazzo Te


A Mantova, cinque animaliste hanno imbrattato la teca di un’opera di Picasso esposta alla mostra di Palazzo Te: l’azione per denunciare la presenza dell’azienda Levoni nella Fondazione che gestisce il museo mantovano.

L’altro ieri, 5 gennaio, a Mantova alcune attiviste del movimento animalista Ribellione Animale hanno imbrattato di letame un dipinto di Pablo Picasso esposto a Palazzo Te nell’ambito della mostra Picasso a Palazzo Te. Poesia e salvezza: si tratta della Femme couché lisant, dipinto del 1939 normalmente conservato al Musée National Picasso di Parigi, scelto dalle animaliste in quanto immagine guida della rassegna. Le animaliste hanno poi diffuso un video sui loro account social che riprende l’accaduto: durante l’azione tre attiviste hanno mostrato degli striscioni e altre due hanno preso a mano del letame da un paio di sacchetti e lo hanno letteralmente spalmato sulla teca in vetro che protegge l’opera di Picasso.

Il gruppo ha fatto sapere di aver inscenato questa protesta per per denunciare la presenza dell’azienda zootecnica Levoni tra i membri della Fondazione Palazzo Te, a fianco del Comune di Mantova, che ne è il fondatore e promotore. Secondo Ribellione Animale, la giunta comunale sarebbe responsabile della presenza, all’interno della fondazione, dell’azienda, criticata dal movimento in quanto gli allevamenti che riforniscono il marchio sono sotto indagine dei NAS per maltrattamenti sugli animali e precarie condizioni igieniche. Il gruppo chiede dunque a Comune e Fondazione di allontanare l’azienda.

Le attiviste sono state bloccate dal personale di Palazzo Te, dopodiché sono state identificate dalle forze dell’ordine: due sono residenti nella provincia di Mantova, tre in altre province. Sono state denunciate per deturpamento, imbrattamento, uso illecito di beni culturali e manifestazione non autorizzata. I visitatori sono stati fatti uscire, e mostra e Palazzo hanno dovuto chiudere per un’ora per consentire al personale di pulire l’opera e la sala (manciate di letame sono anche cadute sul pavimento). Nessun danno all’opera.

Condanna da parte di Comune e Regione. “Con questi atti”, ha dichiarato il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, “quei giovani affossano le ragioni stesse della protesta e ottengono esattamente il risultato opposto di quello che auspicano. Così è solo un gesto ignorante fatto su un bene comune, l’arte”.

“Non è solo un gesto deplorevole”, ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi, “ma anche l’esempio di un fanatismo che sta diventando di moda, che allontana ogni possibilità di dialogo e confronto costruttivo”.

Mantova, animaliste imbrattano Picasso a Palazzo Te
Mantova, animaliste imbrattano Picasso a Palazzo Te


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