Circola sui social (e anche su alcune importanti testate nazionali) la notizia secondo cui la sottosegretaria alla cultura, Lucia Borgonzoni, avrebbe “copiato da Wikipedia” alcune informazioni su Leonardo da Vinci che la senatrice leghista ha diffuso in una sua video-pillola di un minuto sul grande artista toscano. Il video fa parte di una serie intitolata “Prima l’italiano” che, nelle intenzioni di Borgonzoni, è mirata a diffondere curiosità su “un grande italiano” in ogni puntata. Curioso che lo faccia con alle spalle un orologio colmo di scritte in inglese, ma la scenografia è un dettaglio trascurabile.
Borgonzoni, nel video, che dura esattamente 58 secondi, fa in tempo a trasmettere due informazioni: la prima, che Leonardo anche in vecchiaia portava i capelli lunghi alle spalle e la tunica corta alle ginocchia, e la seconda, che ha inventato il “nodo vinciano”. “C’è una particolarità che pochi conoscono”, dice la sottosegretaria. “Lui ci teneva tantissimo alla moda. Pensate che in età matura Leonardo continuava a portare i capelli lunghi sulle spalle, cosa completamente atipica in quel tempo dove quasi tutti li tagliavano corti e indossava una veste corta fino alle ginocchia, cosa che non era sicuramente abituale nelle persone di una certa età. Potete vedere questo suo look così particolare in una statua che si trova nel loggiato degli Uffizi. Altra piccola curiosità prima di salutarvi: lui ha inventato anche il nodo vinciano, che sono dei nodi di ricamo particolare che trovate all’interno dei suoi quadri”.
Quello che si rimprovera a Borgonzoni è di aver copiato le informazioni dalla pagina Wikipedia “Vita personale di Leonardo da Vinci”, dove si leggono all’incirca le stesse cose alla sezione “Caratteristiche fisiche”: “Le descrizioni e i ritratti si combinano per creare l’immagine di un uomo alto, atletico e molto bello; la lunghezza del suo scheletro misura 173 cm., che per i canoni dell’epoca era più che accettabile. I ritratti indicano che, avanti con gli anni, teneva i capelli lunghi e fluenti cadenti sulle spalle, questo in un tempo in cui la maggior parte degli uomini li teneva tagliati corti; ancora, mentre la maggioranza dei suoi contemporanei si rasava o teneva comunque la barba corta, ecco che invece la barba di Leonardo raggiungeva il petto. Il suo abbigliamento viene descritto più volte come essere insolito, originale nella scelta di colori vivaci, e in un momento in cui gli uomini maturi indossavano vesti lunghe e severe l’abbigliamento preferito da Leonardo era quello costituito da una tunica corta e flessibile, del tipo di quelle indossate dai giovanotti. Una tale immagine è stata poi ricreata nella statua che si trova oggi fuori dalla Galleria degli Uffizi”.
In effetti, Wikipedia sembra essere la fonte da cui Borgonzoni ha attinto le informazioni, che vengono presentate nello stesso ordine e con le stesse argomentazioni: capelli lunghi sulle spalle versus moda del tempo che li voleva corti, abitudine di vestire con tuniche corte in età matura versus l’uso delle persone mature, il riferimento alla statua ottocentesca del loggiato degli Uffizi. Borgonzoni però esprime i concetti con parole sue, e aggiunge un riferimento al nodo vinciano non presente sulla stessa pagina di Wikipedia, quindi non si può dire che abbia letteralmente “copiato” i contenuti.
Dopodiché le si può sicuramente rimproverare di aver scelto Wikipedia come fonte (anche se non si comprende perché: su Leonardo da Vinci, l’enciclopedia online è molto affidabile), qualcuno potrà rimproverarle la brevità dell’intervento (comunque sempre meglio di quando diceva che “Leonardo non è Leonardò” come motivo per rifiutare alla Francia i prestiti delle opere leonardiane nel cinquecentenario della scomparsa), ma occorre anche tener presente il fatto che tipicamente Borgonzoni si rivolge non a un pubblico di specialisti o di appassionati, ma al suo elettorato. Che invece dei soliti post su Salvini o contro gli immigrati (che fanno numeri di 7/8 volte superiori al video su Leonardo), si sono ritrovati, almeno per una volta, un video che parla di argomenti a cui evidentemente, dato il tenore degli altri interventi sulla pagina, non sono abituati. Avrà funzionato? Per ora nei commenti è un tripudio di ringraziamenti e “prima gli italiani”. Ma concediamo il beneficio del dubbio: ci sarà pur qualche frequentatore della pagina che verrà spinto a visitare la Sala delle Asse o il Cenacolo dopo aver saputo che Leonardo portava i capelli lunghi. E, nel caso, anche un video con informazioni tratte da Wikipedia avrà comunque prodotto un risultato.
Lucia Borgonzoni ha “copiato da Wikipedia” le informazioni su Leonardo da Vinci? |