Il Louvre e il Musée d'Orsay dovranno restituire quattro opere agli eredi di Vollard


Il Tribunale amministrativo di Parigi ha ordinato allo Stato francese di restituire quattro opere di Renoir, Gauguin e Cézanne conservate al Louvre e al Musée d’Orsay agli eredi del grande gallerista Ambroise Vollard. Ecco perché.

Una sentenza del tribunale amministrativo di Parigi ha ordinato allo Stato francese di restituire quattro opere, conservate al Louvre e al Musée d’Orsay, agli eredi del grande gallerista Ambroise Vollard. I fatti per cui è stata chiesta la restituzione risalgono a poco dopo la scomparsa di Vollard, nel 1939: le opere d’arte nella sua tenuta furono infatti divise tra i suoi fratelli (tra cui l’esecutore testamentario, Lucien Vollard) e il signore e la signora de Galéa e il loro figlio Robert, amici di lunga data del gallerista. Etienne Bignou era il perito nominato dai Galéa, Martin Fabiani quello di Lucien Vollard.

Tuttavia Martin Fabiani ed Etienne Bignou, con la complicità di Lucien Vollard, avrebbero sottratto al patrimonio di Vollard sette opere con lo scopo di venderle durante l’occupazione tedesca della Francia all’epoca della seconda guerra mondiale, e in effetti furono ritrovate in Germania alla fine del conflitto: Rose in vaso di Pierre-Auguste Renoir, Testa di vecchio di Paul Cézanne, Le grandi bagnanti di Renoir, Sottobosco di Cézanne, Il giudizio di Paride di Renoir, Marina a Guernsey di Renoir e Natura morta con mandolino di Paul Gauguin. Le opere erano peraltro elencate nell’inventario dei beni usciti dalla Francia durante la seconda guerra mondiale e ritrovati fuori dai confini nazionali, istituito per restituire eventuali opere uscite illegalmente ai legittimi proprietari. Gli eredi del patrimonio di Ambroise Vollard hanno chiesto alla direzione dei musei di Francia e al Ministro degli Affari Esteri la restituzione di queste sette opere ai legittimi proprietari e ai loro eredi, sostenendo di essere i proprietari di queste sette opere.

Tuttavia, con provvedimento del 4 gennaio 2018, di cui i ricorrenti hanno chiesto l’annullamento, il Ministro per l’Europa e gli Affari esteri ha rifiutato di restituire loro quattro delle sette opere, e si è riservato la facoltà di pronunciarsi sulla restituzione delle altre tre opere d’arte. Dopo aver richiamato una sentenza del Consiglio di Stato del 30 luglio 2014, secondo la quale la restituzione delle opere elencate nell’inventario delle opere uscite dalla Francia durante la seconda guerra mondiale può avvenire o quando i legittimi proprietari siano stati vittime di spoliazione o si presumano vittime di spoliazione, oppure quando non essendosi verificata spoliazione, erano e restano loro legittimi proprietari, il Tribunale Amministrativo di Parigi, con sentenza pregiudiziale del 4 dicembre 2019, ha ritenuto che la questione della proprietà delle sette opere contestate, da cui dipendeva la soluzione della controversia, presentasse una grave difficoltà la cui competenza era del giudice ordinario. Veniva dunque sospeso il giudizio fino al pronunciamento della giustizia ordinaria.

In seguito, con sentenza dell’11 maggio 2022, il tribunale di Parigi, confermato da una sentenza della Corte di Cassazione del 23 novembre 2022, ha stabilito che la Natura morta col mandolino di Paul Gauguin, la Marina a Guernsey e Il giudizio di Paride di Pierre-Auguste Renoir così come il Sottobosco di Paul Cézanne appartenevano alla collezione di Ambroise Vollard al momento della sua morte. Infine, con sentenza del 10 febbraio 2023, il tribunale amministrativo ha annullato la decisione con cui il ministro per l’Europa e gli affari esteri ha rifiutato di restituire ai ricorrenti le opere. Che adesso dovranno dunque tornare agli eredi di Vollard.

Immagine: Pierre-Auguste Renoir, Marina a Guernsey (1883; olio su tela, 46 x 56 cm; Parigi, Musée d’Orsay)

Il Louvre e il Musée d'Orsay dovranno restituire quattro opere agli eredi di Vollard
Il Louvre e il Musée d'Orsay dovranno restituire quattro opere agli eredi di Vollard


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte