A Londra, nei pressi della King’s Cross Station, è comparsa, in occasione del Pride Month, una grande piramide colorata: si tratta della Pride Little Pyramid, installazione creata dal designer Adam Nathaniel Furman che rimarrà lì collocata per tutta l’estate.
La coloratissima struttura è circondata da sedute e l’autore spera che le persone tornino a sostare in questa zona e che l’opera porti gioia e felicità a queste ultime. “L’idea era di creare qualcosa che fosse monumentalmente gioioso” ha dichiarato il designer. “È un monumento divertente e sopra le righem, quasi un anti-monumento”.
Alta oltre nove metri, la piramide caratterizzata dai tipici motivi colorati, geometrici e pop di Furman, intende celebrare il movimento LGBT e ispirare una convivialità alquanto perduta a causa della pandemia e delle restrizioni legate a essa. Costruita sulla struttura riciclata di un albero di Natale, presenta tutt’intorno un basamento a specchio con quattro torri angolari da utilizzare come seduta. Il basamento a specchio riflette l’ambiente circostante e i suoi colori, dando vita a decorazioni in continuo cambiamento.
Furman si è ispirati all’architettura industriale che si trova intorno alla piramide, le forme riprodotte derivano dall’architettura vittoriana, con un riferimento al contesto locale e, ai vertici, quattro simpatiche emoji rimandano alla gioia e all’inclusione.
La piramide è il primo progetto realizzato nell’ambito dei sei mesi di residenza artistica di Furman nel noto quartiere londinese.
Londra, una piramide colorata celebra il movimento LGBT e il ritorno alla convivialità |