Della Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri a Lodi adesso non rimane più niente: è infatti stata distrutta la scorsa notte da un incendio divampato tra i resti della monumentale installazione dell’artista lombardo. Un’opera che ha avuto una vita molto tribolata: inaugurata nell’aprile del 2017, era una grande architettura vegetale costituita da 108 colonne di querce che formavano cinque navate, e aveva richiesto un anno di lavori. Tuttavia, già nel 2019 versava in uno stato di forte degrado, e appena due anni dopo l’inaugurazione erano rimaste solo 28 colonne delle 108 originali, tanto che nel dicembre del 2019 era stata abbattuta.
L’incendio adesso ha fatto il resto, cancellando il poco che rimaneva dell’installazione, costata 300.000 euro: le colonne abbattute, infatti, erano state accatastate in un’area recintata nei pressi della pista ciclabile che le scorreva vicino. Si tratta con tutta probabilità di un incendio doloso: l’area in cui erano state sistemate le colonne di quella che fu la Cattedrale Vegetale era stata messa in sicurezza, dunque è altamente improbabile che l’incendio sia scoppiato per cause naturali. L’incendio è stato poi domato dai vigili del fuoco.
Lodi, incendio distrugge quello che restava della Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri |