Tra i luoghi della cultura più colpiti dall’alluvione di Venezia figura anche la celeberrima Libreria Acqua Alta, meta di tantissimi lettori che amano le atmosfere di questa straordinaria bottega libraria aperta nel 2004 da Luigi Frizzo: una libreria a pelo dell’acqua, con una porta che si apre sul rio de la Tetta, una scalinata fatta di libri per godersi un inusuale panorama sui canali, una gondola carica di libri che accoglie i visitatori all’interno, l’odore dell’umidità, il personale preparatissimo, i tantissimi fuori catalogo e le pubblicazioni sulla storia di Venezia che non si trovano da nessun’altra parte. E poi il nome, “Acqua Alta”, così legato all’unicità della città. Questa volta però l’acqua alta ha flagellato la libreria, che ha perso tanto.
“È stato un dramma qui, come in ogni altro luogo della città”, ci ha detto Diana in un’intervista al telefono, molto rapida perché ovviamente adesso la preoccupazione di rispondere ai giornalisti è secondaria rispetto alle altre priorità. Tantissimi sono i libri andati distrutti dalla furia dell’acqua: “stiamo ancora facendo la conta”, dichiara Diana, “e comunque si parla di una quantità di migliaia di libri persi”. Tra questi, ci sono sia i libri nuovi che le vecchie edizioni. Eppure, anche in questo contesto la libreria vuole vedere il lato positivo: “siamo stati fortunati perché oggi sono arrivati studenti da ogni scuola e ogni facoltà universitaria a darci una mano”. Senza i volontari, in effetti, sarebbe stato molto più difficile.
Nel frattempo, la libreria ha incassato la solidarietà e gli “in bocca al lupo” di tantissimi clienti oltre che di amanti dei libri e della cultura da tutto il mondo: tra i tanti anche la cantautrice Francesca Michielin, che sul suo profilo Twitter ha scritto “ho studiato a Venezia e amo questa città, in particolar modo per la Libreria Acqua Alta dove ho speso tante ore tra letteratura e musica. Questo luogo a me caro è ora sommerso d’acqua e moltissimi dei libri sono andati distrutti. Una perdita per tutti, per il nostro patrimonio”. Eppure, i titolari non si sono persi d’animo e la libreria è già nuovamente pronta ad accogliere clienti, cittadini e turisti.
Nella foto: la Libreria Acqua Alta allagata. Ph. Credit Jack Fairey
Libreria Acqua Alta di Venezia colpita dalla marea, perse migliaia di libri |