Sono oltre mille gli scrittori di tutto il mondo che hanno espresso solidarietà agli scrittori, ai giornalisti, agli artisti e al popolo ucraino sottoscrivendo la lettera aperta dell’associazione letteraria PEN International, attraverso la quale si condanna l’invasione russa e si chiede la fine immediata della guerra, dello spargimento di sangue.
Scritta in inglese, è stata pubblicata anche in ucraino, in russo e in arabo.
"Ai nostri amici e colleghi in Ucraina. Noi, scrittori di tutto il mondo, siamo sconvolti dalla violenza scatenata dalle forze russe contro l’Ucraina e chiediamo con urgenza la fine dello spargimento di sangue“, così inizia la lettera. ”Siamo uniti nella condanna di una guerra insensata, condotta dal rifiuto del presidente Putin di accettare i diritti del popolo ucraino di discutere la loro futura fedeltà e storia senza l’interferenza di Mosca. Siamo uniti a sostegno di scrittori, giornalisti, artisti e di tutto il popolo ucraino, che sta vivendo i suoi momenti più bui. Vi stiamo accanto e sentiamo il vostro dolore. Tutti gli individui hanno diritto alla pace, alla libera espressione e alla libera riunione. La guerra di Putin è un attacco alla democrazia e alla libertà non solo in Ucraina, ma in tutto il mondo".
"Restiamo uniti nel chiedere la pace“, conclude, ”e la fine della propaganda che alimenta la violenza. Non ci può essere un’Europa libera e sicura senza un’Ucraina libera e indipendente. La pace deve prevalere".
PEN Ukraine insieme a PEN Belarus, al PEN Club polacco e alla Open Culture Foundation sta organizzando inoltre una raccolta fondi pubblica a sostegno della comunità creativa dell’Ucraina.
Tra i firmatari della lettera aperta si leggono i nomi di Margaret Atwood, Orhan Pamuk, Salman Rushdie, Paul Auster, Maria Ressa, vincitrice del Premio Nobel per la pace, Svetlana Alexievich e Olga Tokarczuk che hanno ottenuto il Premio Nobel per la Letteratura.
Lettera aperta di oltre mille scrittori di tutto il mondo per chiedere la fine immediata della guerra |