Qual è il segreto della profondità che caratterizzano i dipinti di Leonardo da Vinci? Lo strabismo: questo almeno secondo lo studio pubblicato sulla rivista Jama Ophthalmology dal neuroscienziato Christopher W. Tyler della City University di Londra. Stando a quanto si legge nella ricerca, Leonardo sarebbe stato affetto da exotropia, una forma di strabismo ad intermittenza, che avrebbe indotto il cervello dell’artista a “spegnere” in alcuni momenti l’occhio deviato: questo passaggio da visione bioculare a monoculare spiegherebbe la sua abilità nel cogliere i particolari che rendono la tridimensionalità di volti, oggetti e paesaggi.
Per arivare a tale conclusione, la ricerca ha interessato vari opere di Leonardo come Gioconda, l’Uomo vitruviano, il suo autoritratto e il Salvador mundi, ma anche il David di Verrocchio, per il quale Leonardo avrebbe fatto da modello.
Intervistato dall’ANSA, Tyler ha spiegato: “è probabile che lo strabismo intermittente, con l’alternanza di visione 2D e 3D, abbia in qualche modo reso l’artista più consapevole di quei dettagli che generano tridimensionalità nei dipinti, e ciò potrebbe spiegare perché Leonardo era così attento a dare l’impressione della profondità nelle sue opere”.
“Quella dello strabismo intermittente mi pare un’ipotesi inedita e sorprendente” commenta Davide Lazzeri, chirurgo plastico da anni impegnato nello studio della medicina nell’arte.
“Questo studio” continua l’esperto "conferma ancora una volta il grande interesse a ricostruire la complessa ’cartella clinica’ di Leonardo: da tempo si ipotizza infatti che il celebre artista fosse vegetariano e che questo possa aver determinato un incremento dei valori di una proteina del sangue, chiamata omocisteina, che aumenta il rischio cardiovascolare. Da qui si è fatta strada l’ipotesi dell’ictus, che secondo alcuni studiosi troverebbe conferma nella paralisi della mano destra di Leonardo, descritta nel 1517 dal segretario del cardinale d’Aragona Antonio de’ Beatis, e nell’episodio di parossismo che si sarebbe verificato in punto di morte alla presenza del re di Francia".
Fonte ANSA
Leonardo da Vinci era strabico secondo una ricerca scientifica |