Nella mattinata di lunedì 18 giugno, l’ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset ha visitato L’Aquila per ammirare la chiesa di Santa Maria del Suffragio, da poco restaurata. Accolto dalla Soprintendente Alessandra Vittorini, da Monsignor Giuseppe Petrocchi e dal Sindaco Pierluigi Biondi, Masset ha ammirato il risultato del restauro, condiviso da Francia e Italia, che ha riportato l’edificio nel cuore della città al suo splendore originario, prima che venisse colpito dal famigerato terremoto del 2009.
"Sono onorato e molto emozionato oggi. Nel 2009, mi sono occupato del G8 e del G20 e ho visto L’Aquila a poche settimane dal terremoto. Questa è la prima volta che torno in città da quella data e vedere tutte queste gru, i palazzi antichi tornati al loro splendore, i restauri e i cantieri, mi ha commosso, è un segno importante della rinascita della città" ha dichiarato l’ambasciatore francese.
Il cantiere di costruzione della chiesa di Santa Maria del Suffragio si aprì nell’ottobre del 1713; quello del restauro, gestito dal Segretariato regionale Mibact per l’Abruzzo e condiviso da Francia e Italia, invece, è stato avviato dopo trecento anni, nel febbraio del 2014, portando a compimento un percorso di cooperazione intrapreso dopo il sisma del 2009 con il Protocollo interministeriale sottoscritto nel 2010, e perfezionato con l’atto aggiuntivo siglato dalle parti nell’agosto 2012, che ha previsto un sostegno finanziario da parte della Francia di 3 milioni 250 mila euro.
La ricostruzione della cupola e la facciata riscoperta sono stati “l’assaggio” di quello che sarà il momento più atteso, quello della riconsegna del monumento alla sua funzione e alla città, che si appresta ad arrivare entro la fine dell’anno, per sancire una collaborazione consolidata tra i due stati, ben oltre gli impegni istituzionali.
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L'Aquila: l'ambasciatore di Francia in Italia ammira il restauro della la chiesa di Santa Maria del Suffragio |