Il verdetto tanto atteso alla fine è arrivato: il Ritratto di signora di Gustav Klimt (Vienna, 1862 - 1918) che è stato ritrovato lo scorso 10 dicembre nel giardino della Galleria Ricci Oddi di Piacenza, è autentico. Il risultato della perizia che ha accertato l’autenticità del dipinto è stato comunicato dal sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, e dall’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi, nell’ambito di una conferenza stampa della Polizia di Stato durante la quale sono stati presentati gli esiti degli accertamenti tecnici.
Il dipinto di Klimt era una delle opere più ricercate del mondo: era stato rubato tra il 19 e il 21 febbraio del 1997 dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza e da allora se ne erano perse le tracce, fino allo scorso 10 dicembre, quando i giardinieri impegnati in alcune operazioni di manutenzione nei cortili del museo lo hanno ritrovato dentro un sacco nero, nascosto in una nicchia coperta da alcuni rami di edera.
La Galleria Ricci Oddi può così festeggiare un ritorno atteso da 23 anni, e l’Italia celebra il ritrovamento di uno dei soli tre dipinti di Klimt presenti sul territorio nazionale (gli altri si trovano alla Galleria di Ca’ Pesaro a Venezia e alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma). Per Barbieri e Papamarenghi si tratta di “una notizia di importanza storica per la comunità artistica e culturale e per la città di Piacenza”. Rimarranno da chiarire le dinamiche del furto e del ritrovamento, su cui ci sono ancora diverse incertezze, ma al momento ci si può rallegrare per il ritorno di un’opera di grande importanza, alla quale sarà dedicata una mostra nelle prossime settimane.
Nell’immagine: Gustav Klimt, Ritratto di signora (1916-1918; olio su tela, 68 x 55 cm; Piacenza, Galleria Ricci Oddi)
Klimt ritrovato a Piacenza, il quadro è autentico. Torna a casa uno dei dipinti più ricercati del mondo |