Il dipinto di Gustav Klimt rubato dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e ritrovato a fine 2019 sarà esposto a partire dal 28 novembre proprio alla Galleria Ricci Oddi, nello stesso luogo dove è stato trafugato ventitré anni fa e dove è stato anche ritrovato lo scorso anno. L’annuncio è stato dato stamattina: l’opera sarà collocata nel salone d’onore del museo e sarà protetta da una teca di sicurezza.
L’esposizione, a cura di Elena Pontiggia, e che durerà fino al 28 marzo 2021, fa parte di un progetto biennale: quattro momstre su Klimt che si terranno alla Galleria Ricci Oddi. Dal 28 marzo 2021 all’11 ottobre 2021 sarà la volta di una rassegna sui rapporti tra Klimt e gli altri artisti presenti nella collezione allestita tra Ottocento e Novecento da Giuseppe Ricci Oddi, poi dall’11 ottobre 2021 al 28 marzo 2022 una mostra sui legami tra Klimt e l’Italia e infine, dal 28 marzo 2022 all’11 ottobre 2022, nell’anno in cui si celebreranno i 160 anni dalla nascita di Gustav Klimt, ci sarà una mostra monografica sull’artista in collaborazione con la Fondazione Klimt di Vienna.
L’opera piacentina, il Ritratto di signora, del 1916-1918, fu acquistato da Ricci Oddi nel 1925 e venne rubato nel 1997, per essere poi ritrovato in un sacco nero, in una nicchia del cortile della galleria, a fine 2019. Del furto si sono autoaccusati due 66enni piacentini, che hanno detto di averlo restituito per “fare un regalo alla città”, ma le circostanze del furto e del ritrovamento sono ancora tutte da chiarire. Gli studi condotti subito dopo il rinvenimento hanno confermato l’autenticità del dipinto.
Nell’immagine: Gustav Klimt, Ritratto di signora (1916-1918; olio su tela, 68 x 55 cm; Piacenza, Galleria Ricci Oddi)
Klimt, il dipinto rubato e ritrovato a Piacenza sarà in mostra a novembre |