Just Because I am Black è il nuovo murale apparso in Corso Buenos Aires e in via Torino a Milano: realizzato dallo street artist AleXsandro Palombo, raffigura i Simpson al completo in versione afroamericana in compagnia di una versione incappucciata della Statua della Libertà e il figlio Bart che sta scrivendo ripetutamente sulla consueta lavagna la frase "Who is next?".
L’opera comparsa nella notte scorsa è stata accompagnata da un’altra immagine, nella quale Bart, con in mano pennello e secchio sul quale appare la scritta Black Lives Matter, attacca un manifesto che raffigura George Floyd, l’afroamericano di quarantasei anni ucciso nel corso di un fermo di polizia lo scorso 25 maggio a Minneapolis. Sotto, la scritta “I get oppressed - I have to fear the police. I was taught to make myself less threatening I get labeled suspect - People think I am a threat”.
L’opera di street art intende essere un omaggio proprio a George Floyd.
“Il problema razziale è sempre lo stesso, è lì radicato da secoli” ha commentato Palombo. “È un problema culturale e trasversale che si diffonde con il virus dello stereotipo, del pregiudizio e dell’ignoranza. È un problema di tutti perché non colpisce una sola etnia e non ci sarà fine finché i governi non prenderanno le giuste misure atte a prevenire e perseguire con leggi forti la violenza razzista. Solo se verranno attuate politiche forti che coinvolgono l’intero sistema educativo si potrà contrastare il diffondersi della discriminazione razziale nelle future generazioni. Il vaccino più efficace resta quello dell’educazione ai diritti umani, alla diversità, l’uguaglianza e l’inclusività”.
Street art: a Milano i Simpson in versione afroamericana in omaggio a George Floyd |