Arrivano i primi commenti di Italia Nostra dopo la sentenza del Tar del Veneto, che ha respinto il ricorso dell’associazione contro il prestito dell’Uomo vitruviano al Louvre e ha dunque stabilito che il disegno di Leonardo da Vinci potrà viaggiare in Francia per la mostra che aprirà a giorni nel grande museo di Parigi.
“Per quanto riguarda le motivazioni”, dichiara in una nota la presidente di Italia Nostra, Mariarita Signorini, “il TAR ha ritenuto che non avendo la direttrice precedente delle Gallerie dell’Accademia, la dottoressa Marini, escluso in assoluto e tassativamente il prestito del Uomo Vitruviano, la sua iscrizione nel fondo principale non costituisce divieto al prestito. Inoltre il TAR considera più rilevanti le perizie dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma rispetto ai rilievi maggiormente cautelativi precedentemente formulati dal responsabile del Gabinetto Disegni e Stampe delle Gallerie dell’Accademia e dal Funzionario restauratore conservatore”.
“Se l’essere inseriti nella lista dei beni che appartengono al fondo principale di una galleria o di un museo non riesce ad impedire l’espatrio di un’opera identitaria e se le indicazioni dei restauratori e conservatori sono tutte opinabili”, conclude Signorini, “allora oggi non è un bel giorno per la tutela in Italia. Italia Nostra non si arrende e non si ferma perché considera una vittoria aver sollevato con determinazione e coraggio la questione irrisolta dei prestiti e dei viaggi delle opere d’arte di inestimabile valore custoditi nei nostri musei”.
Italia Nostra: “L'Uomo vitruviano può andare al Louvre? Oggi ha perso la tutela” |