di
Redazione
, scritto il 02/08/2019
Categorie: Attualità
Italia Nostra, Associazione Bianchi Bandinelli e Comitato per la bellezza plaudono al MiBAC che 'salva' le Terme di Caracalla da McDonald's, ma paventano il rischio dell'arrivo di un altro fast food al Pantheon.
L’associazione
Italia Nostra esprime la sua soddisfazione per
l’annullamento dell’autorizzazione al progetto di realizzazione di un
fast food della catena
Mc Donald’s in un area molto vicina alle
Terme di Caracalla, ma paventa l’arrivo di un altro McDonald’s in città, vicino al
Pantheon. “Siamo lieti, una volta tanto”, scrivono in una nota congiunta
Mariarita Signorini, presidente nazionale di Italia Nostra,
Rita Paris, presidente dell’Associazione Bianchi Bandinelli, e
Vittorio Emiliani, presidente del Comitato per la Bellezza, “di sottolineare con pieno favore l’intervento positivo di un ministro dei Beni Culturali, Aldo Bonisoli, e di un segretario generale, Gino Famiglietti, che, su istanza delle nostre associazioni e di alcuni organi stampa, hanno scongiurato la grave minaccia di un McDonald’s (nella forma automobilistica di McDrive) nell’area dell’ex Eurogarden al di qua delle Mura Aureliane e appena sopra il complesso grandioso delle Terme di Caracalla e della Passeggiata Archeologica”.
Alla soddisfazione si affianca però la preoccupazione per il McDonald’s al Pantheon: “vorremmo esprimere un giudizio analogo per la vicenda non meno grave di un nuovo McDonald’s a lato del Pantheon, una minaccia invece tuttora incombente. A Firenze il Comune si è opposto con successo all’apertura di un McDonald’s in piazza Duomo. Perché altrettanto non succede a Roma per un luogo di prestigio assoluto come il Pantheon? La qualità del decoro urbano è scaduta in tutta Italia, ma a Roma appare più vistosa e ciò danneggia anche economicamente l’immagine della Città Eterna che non deve assolutamente venire ”americanizzata“. Ce lo chiedono gli stranieri e gli italiani che amano Roma, la sua identità, antica e moderna”.
Infine Signorini, Paris ed Emiliani ritengono che “il dibattito accesosi sul caso-Mc Drive e sulla tutela della città storica, differenziata rispetto a quella statale riservata ai centri storici del Lazio, debba portare il Ministero dei Beni Culturali ad elaborare d'intesa col Campidoglio un Piano generale di vincoli, che riguardi tutta la ‘città di Nathan’ senza vuoti né lacune. E insieme un Piano del Decoro urbano, invocato invano da quarant'anni”.
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Italia Nostra: “Bene MiBAC che salva Caracalla da McDonald's, ma rischiamo di averne un altro al Pantheon” |
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