Da quest’anno in poi, il 24 ottobre sarà la Giornata Nazionale dello Spettacolo. La decisione è stata ratificata nella giornata di ieri con voto favorevole della Commissione Cultura della Camera, dopo l’approvazione della proposta di legge in Senato. Una giornata, dunque, nella quale si terranno celebrazioni in tutta Italia, con la possibilità, da parte di Stato, Regioni, Province e Comuni, di promuovere spettacoli, cerimonie, convegni, attività, altri incontri pubblici e più in generale iniziative di qualunque genere per la promozione dello spettacolo in tutte le sue forme. Queste attività potranno prevedere anche il coinvolgimento di associazioni e di organismi operanti nel settore dello spettacolo.
“Il voto che istituisce questo appuntamento importante, dedicato alla celebrazione delle arti performative e dei suoi lavoratori”, sottolinea il ministro della cultura Dario Franceschini, “arriva simbolicamente nel momento in cui i luoghi dello spettacolo cominciano a ripopolarsi. Non sarà mai possibile compensare le artiste e gli artisti di questo settore per ciò che hanno perduto. La possibilità di esibirsi in pubblico è stata preclusa per oltre un anno: un trauma molto forte, che scatena grande emozione in chi finalmente torna a calcare le scene. Grazie all’attenta politica di ristori, realizzata in costante dialogo con i lavoratori, è stato possibile scongiurare la perdita di figure professionali così importanti. A questa è seguita un nuovo sistema di welfare che ha pienamente riconosciuto lavoratrici e lavoratori dello spettacolo. Ora arriva una Giornata Nazionale, che dà piena valenza a uno dei pilastri della vita culturale del paese”.
Sempre nella giornata di ieri, Franceschini è intervenuto anche sul tema della ripartenza del cinema. “Il Governo e il Parlamento”, ha dichiarato il ministro, “hanno fatto un investimento molto importante in questi anni sul cinema. Il mercato dell’audiovisivo nel mondo sta crescendo enormemente e sarà uno dei settori più in crescita dei prossimi anni. L’Italia sta già esercitando e può esercitare un ruolo di guida. Le misure sul tax credit, le nuove risorse e il grande investimento su Cinecittà hanno moltiplicato l’attrattività italiana. Il Fondo Cinema è stato potenziato molto negli ultimi anni e stiamo lavorando affinché cresca ancora. Nel Recovery abbiamo previsto 300 milioni di euro da investire nel Centro Sperimentale di Cinematografia e su Cinecittà sia per l’adeguamento tecnologico degli studi, sia sull’ampliamento molto consistente degli spazi in un’area di Cassa Depositi e Prestiti. Investire sul cinema e sull’interno comparto dell’audiovisivo non è più soltanto un fattore culturale ma è soprattutto importante dal punto di vista economico. In questo momento intercettiamo una crescita enorme nel mercato globale per il cinema e l’audiovisivo e dovremo studiare delle sinergie per potenziare le possibilità e non vedere tutto come una concorrenza. L’industria del cinema e dell’audiovisivo sarà uno dei settori trainanti della crescita economica italiana dei prossimi dieci anni”.
Sul tema della Giornata Nazionale dello Spettacolo è intervenuta anche la sottosegretaria Lucia Borgonzoni, secondo la quale “è un grande risultato l’istituzione della Giornata Nazionale dello spettacolo. Simbolico, sì, ma segnale indiscusso dell’attenzione verso tutto il settore. Attenzione al settore dimostrata infatti anche con il lavoro che si sta facendo sulla parte previdenziale, a tutela dei diritti dei lavoratori del settore e sul ritorno alla normalità”.
Istituita la Giornata Nazionale dello Spettacolo: si terrà il 24 ottobre di ogni anno |