Siglata l’intesa tra il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, e il soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, Marco Ciatti: l’accordo di collaborazione avrà una durata di cinque anni e sarà rinnovabile. Questo consentirà ai visitatori delle Gallerie degli Uffizi di entrare gratuitamente, entro cinque giorni dalla visita, al Museo dell’Opificio con sede in via degli Alfani, 78.
Inoltre anche l’abbonamento annuale Passepartout degli Uffizi e di tutte le Gallerie (inclusi Palazzo Pitti e Giardino di Boboli per i 365 giorni successivi al primo uso) comprendono ora l’ingresso gratuito sia al Museo Archeologico Nazionale (già dal 2018) che al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure.
Secondo l’accordo, le Gallerie degli uffizi utilizzano il 2% del ricavo della loro bigliettazione per investimenti dedicati all’Opificio, dai restauri a lavori architettonici, da nuovi allestimenti e pubblicazioni a mostre e progetti di ricerca. Entrambe le istituzioni s’impegnano a realizzare in collaborazione progetti di ricerca e divulgazione mediante eventi, cicli di lezioni e laboratori.
“Con questo accordo, si ribadisce e si estende l’impegno degli Uffizi a favore di realtà museali negli ultimi tempi sfortunatamente meno note e meno interessate dai flussi turistici. Si stabilisce così un circolo virtuoso di distribuzione delle risorse. Già dall’anno scorso è in vigore l’accordo tra gli Uffizi e il Museo Archeologico Nazionale, che porta nuova linfa e mezzi economici a uno dei tesori più preziosi e più ingiustamente trascurati del nostro patrimonio. La gratuità d’ingresso, dopo l’acquisto del biglietto delle Gallerie degli Uffizi, dura ben cinque giorni, e permette ai visitatori di allargare la visita della città, spostando il flusso turistico in direzione centrifuga rispetto al quadrilatero romano. Abbiamo pertanto deciso di unire ancora di più le forze con l’Opificio delle Pietre Dure, con il quale già lavoriamo a strettissimo contatto nel segno della ricerca e della tutela dei nostri bellissimi capolavori” ha dichiarato Eike Schmidt.
“Dopo la fruttuosa esperienza, in questi ultimi quattro anni, di intensa collaborazione tra Opificio e Gallerie degli Uffizi, siamo assali lieti di assumere questo impegno reciproco che valorizzerà il piccolo ma prezioso museo dell’Opificio e consentirà di accrescere ancora di più i ben noti risultati scientifici nel campo della diagnostica e non solo raggiunti grazie alla storica sinergia tra queste due istituzioni” ha aggiunto Marco Ciatti.
Nell’immagine, una delle sale del Museo dell’Opificio delle Pietre Dure
Accordo tra Uffizi e Opificio delle Pietre Dure: con il biglietto delle Gallerie si può entrare gratis all'Opificio |