È stata presentata in anteprima nazionale, nel Cortile di Palazzo Venieri a Recanati, la videopoesia dedicata a L’Infinito di Leopardi: il celebre componimento che ha compiuto il suo primo bicentenario è diventato un cortometraggio.
La proiezione è avvenuta in occasione del Festival La Punta della Lingua 2020, ma era già stata presentata in Croazia per il decimo Festival Internazionale di Animazione Supertoon e, dal 20 al 24 agosto, sarà l’unica opera che rappresenterà l’Italia al diciottesimo Festival Internazionale di Animazione di Hiroshima, in Giappone.
A realizzare l’animazione è uno dei più grandi registi di cinema d’animazione, Simone Massi, mentre Neri Marcoré è la voce che recita L’Infinito; la colonna sonora è di Stefano Sasso, le riprese di Julia Gromskaya e la post-produzione di Lola Capote.
In un minuto e mezzo storie, persone e animali danno vita per la prima volta a una videopoesia dedicata a uno dei più celebri componimenti.
"Quando mi è stato commissionato il lavoro sono stato contentissimo, emozionato all’idea che il Festival La Punta della Lingua e il Comune di Recanati abbiano pensato a me per dare forma a L’Infinito di Leopardi“ ha dichiarato Simone Massi. ”Subito dopo sono cominciati i problemi, per la statura dell’autore più in generale per la consapevolezza che la poesia non ha bisogno di immagini. Così ho cercato di staccarmi dal testo e raccontare una piccola storia dentro la storia, lasciando fluire i turbamenti e le visioni che il testo evoca ancora oggi, a distanza di duecento anni".
L'Infinito di Leopardi diventa per la prima volta una videopoesia |