Sono pesanti i danni subiti durante un incendio, divampato lo scorso 18 luglio, dal Musée Maritime, situato nell’isola di Tatihou (nel canale della Manica, a poche centinaia di metri dalla costa della Normandia, di fronte alla cittadina di Saint-Vaast-la-Hougue, della quale costituisce una frazione). L’incendio, che sarebbe stato causato da un fulmine, non ha comportato danni alle persone ma, stando alle autorità, ha distrutto o seriamente danneggiato circa duecento opere, delle quali tre sono dipinti appartenenti al Louvre di Parigi, in deposito presso il Musée Maritime.
Si tratterebbe, in particolare, di una Vendita del pesce del pittore ottocentesco Alexandre Casati, di una Marina di scuola olandese del XVII secolo e di una Natura morta con pesci di un anonimo olandese del Seicento. Si tratta di dipinti che hanno un valore che si aggira attorno ai quindicimila euro. Complessivamente, i danni ammontano a una cifra prossima al milione di euro (ovvero più della metà del valore delle opere assicurate, riporta Tendance Ouest), ma il problema non è tanto la stima economica, che conta relativamente: il grosso problema è che il Museo, che accoglieva una collezione costituita per lo più da dipinti a tema marittimo, ha perduto gran parte della propria raccolta. Pare che un terzo della superficie dell’edificio sia stato bruciato: a essere colpiti sono stati soprattutto i depositi dell’istituto (salvi invece gli spazi destinati all’accoglienza del pubblico, il giardino botanico dell’isola e la Torre di Vauban, che fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco). Per domare le fiamme s’è reso necessario, riporta Le Figaro, l’intervento di 51 pompieri, arrivati sul posto in meno di venticinque minuti dall’allerta: l’incendio è stato spento totalmente nel giro di due ore e mezza.
Sempre il quotidiano Tendance Ouest riporta una stima dettagliata dei danni: danneggiate 12 stampe su 203, 24 disegni su 38, 182 dipinti su 206. Si profilano comunque lavori di restauro pluriennali, per le opere che potranno essere recuperate. Il museo è stato riaperto al pubblico già il 19 luglio, e attualmente è in corso un inventario approfondito dei danni.
Nell’immagine, il dipinto andato distrutto: Alexandre Casati, La vente du poisson - “La vendita del pesce” (1836; olio su tela, 63,5 x 82,5 cm; Saint-Vaast-la Hougue, Musée de l’Île de Tatihou, in deposito dal Louvre)
Incendio in Normandia devasta duecento opere, di cui tre del Louvre in deposito presso museo locale |