Incendi di Los Angeles, tre musei sono stati distrutti


Gli incendi di Los Angeles, oltre a provocare 10 vittime, 22 feriti e distruzione ovunque con miliardi di dollari di danni, hanno già raso al suolo tre musei situati nei dintorni della città, nei quartieri interessati dal disastro.

Durante gli incendi che sono divampati lo scorso sette gennaio nei dintorni della città di Los Angeles, in California, e che si sono particolarmente accaniti sui quartieri di Pacific Palisades e Altadena provocando finora 10 vittime e 22 feriti, sono stati già andati perduti tre musei, rasi al suolo dalle fiamme: sono lo Zorthian Ranch, il Bunny Museum e il Will Rogers’ Historic Ranch. Gli incendi hanno interessato al momento una superficie di circa 120 km quadrati, hanno reso necessaria l’evacuazione di 180mila persone e hanno provocato danni per miliardi di dollari, con moltissime abitazioni distrutte.

Lo Zorthian Ranch era il museo creato dall’artista di origini armene Jirayr Zorthian (Kütahya, 1911 – Pasadena, 2004), che ha vissuto in un ranch alle porte di Pasadena per buona parte della sua vita, coltivando uno stile di vita bohémien e realizzando qui le sue opere d’arte, molte delle quali erano conservate nel museo. È andata perduta, fa sapere l’istituto, gran parte del ranch, sono state distrutte le opere d’arte create da Jirayr Zorthian che erano qui conservate, è andato perduto l’archivio e sono state bruciate alcune strutture (capannoni, strutture di servizio, spazi espositivi). Si sono però salvate la casa principale e una dependance, la “Green House”. Una prima conta dei danni, senza contare quello che è andato irrimediabilmente perduto come le opere d’arte, ammonta a 400mila dollari, calcola il museo, di cui 92mila solo per la pulizia dei detriti. Chiunque voglia fare una donazione può recarsi sul sito di GoFundMe dove il museo, oltre a descrivere dettagliatamente i danni subiti e il lavoro fatto negli anni, ha aperto una sottoscrizione (raccolti per ora 40mila dollari).

Distrutto totalmente il Bunny Museum, il singolare “museo dei coniglietti”, unico al mondo: aperto nel 1998, esponeva una vasta collezione di cimeli tutti dedicati ai conigli (oltre 46mila pezzi). “Triste e straziante annunciare che il Bunny Museum è bruciato fino alle fondamenta”, scrivono su Instagram i due proprietari, Candace Frazee e Steve Lubanski, che vivevano nella struttura assieme a due gatti e tre conigli. “Aperto da 26 anni. L’unico museo al mondo dedicato a tutto ciò che riguarda i conigli. Certificato dal Guinness World Record: 1999, 2011, 2023. Sono stati salvati solo alcuni oggetti sui conigli. Sono stati salvati i gatti e i coniglietti. Il museo è stato l’ultimo edificio a bruciare intorno a noi, mentre Steve lo ha annaffiato con tanta grinta per tutta la notte, ma quando è crollato l’edificio accanto, la tragedia si è estesa al museo”. Frazee e Lubanski, che adesso vivono in un motel (e chiedono se qualcuno può ospitarli temporaneamente), hanno messo in guardia circa le false campagne GoFundMe a nome del museo (purtroppo si registrano casi di sciacallaggio virtuale) e hanno fatto sapere che a breve partirà una sottoscrizione per aiutare il museo a essere ricostruito. Chi è interessato a seguire le vicende del Bunny Museum può consultare il suo account Instagram.

Infine, distrutto il Will Rogers’ Historic Ranch, che era iscritto sul registro nazionale dei siti storici. Si trattava del ranch in cui ha abitato Will Rogers, l’attore più popolare e più pagato della Hollywood degli anni Trenta, trasformato in una casa-museo a lui dedicata, gestita dall’ente dei parchi californiani. La famiglia Rogers ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di essere “devastata dalla perdita del ranch in California e dalla schiacciante perdita della comunità. I nostri cuori sono rivolti a tutti i vicini che hanno perso le loro case”.

Oltre a questi tre siti, diversi altri tesori culturali di Los Angeles sono stati minacciati dagli incendi, che sono in corso e si sono diffusi in tutta la città a causa dei forti venti. Martedì 7 gennaio l’incendio ha raggiunto il parco del Getty Villa Museum a Pacific Palisades, che ospita una collezione di antichità greche e romane di importanza internazionale in un edificio ispirato alla Villa dei Papiri di Ercolano. Il museo ha da allora confermato che il personale e le collezioni sono al sicuro, ma la villa rimarrà chiusa a tempo indeterminato. L’istituto, gestito dal J. Paul Getty Trust, ha affermato di aver implementato significativi “sforzi di mitigazione degli incendi” negli ultimi anni, tra cui la rimozione della vegetazione, lo stoccaggio dell’acqua in loco, l’irrigazione in tutto il terreno e un sistema di trattamento dell’aria all’avanguardia. L’altro sito del trust, il Getty Centre, che si trova a 10 miglia di distanza dalla villa, era peraltro già stato minacciato da incendi boschivi nel 2019.

Zorthian Ranch prima dell'incendio
Zorthian Ranch prima dell’incendio
Zorthian Ranch distrutto dall'incendio
Zorthian Ranch distrutto dall’incendio
Zorthian Ranch distrutto dall'incendio
Zorthian Ranch distrutto dall’incendio
Il Bunny Museum prima che venisse distrutto
Il Bunny Museum prima che venisse distrutto
Il Will Rogers Ranch distrutto
Il Will Rogers Ranch distrutto


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte