Nella giornata di ieri è stata inaugurata una seconda uscita agli Uffizi di Firenze per coloro che preferiscono fare una visita più breve delle gallerie, attraversando lo scalone Natalini di Ponente.
Dopo aver ammirato Giotto, Botticelli, Piero della Francesca, la Tribuna e il Tondo Doni di Michelangelo, i visitatori possono interrompere il tour e scendere con l’ascensore o con le scale per ritrovarsi a piazza Signoria, accanto alla Loggia dei Lanzi.
Ecco come Eike Schmidt, direttore delle gallerie, ha spiegato questa scelta: “Non tutti i frequentatori degli Uffizi hanno l’intenzione di fare una visita esaustiva di tutti i tesori custoditi, né sempre hanno a disposizione il tempo necessario. Come può esserci il caso di qualcuno che preferisca vedere o rivedere poche sale e un gruppo più limitato di opere. Ora è possibile uscire dopo aver visto i capolavori del Medioevo e Rinascimento italiano ed europeo al secondo piano, magari fermandosi anche a vedere il San Lorenzo del Bernini e altre opere della Donazione Contini Bonacossi, che da poche settimane è stata sistemata in sale vicine allo Scalone Natalini di Ponente. L’offerta del percorso breve favorisce una fruizione rallentata, approfondita e meno frettolosa, perché toglie la pressione psicologica di dover cercare a vedere tutte le oltre duemila opere d’arte attualmente esposte. Per giunta l’istituzione di percorsi alternativi aiuta la decongestione delle sale, e quindi migliora la qualità della visita. È difficile e molto stancante vedere i capolavori degli Uffizi in una sola volta, e per questo la diversificazione dei percorsi aiuterà a recarsi in maniera più diretta alle opere e alle sezioni d’interesse".
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Inaugurata la nuova uscita della Galleria degli Uffizi |