Si è conclusa la prima fase del grande cantiere a cura della Soprintendenza Speciale di Roma per la messa in sicurezza e il restauro del Palazzo della Sapienza, sede del Senato della Repubblica, dell’Archivio di Stato di Roma e della rettoria di Sant’Ivo alla Sapienza. È stato quindi inaugurato il 24 settembre il corridoio di Francesco Borromini, alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati, del Soprintendente Speciale di Roma Daniela Porro, del Direttore Generale degli Archivi Anna Maria Buzzi, del Rettore della Chiesa Sant’Ivo alla Sapienza don Sergio Bonanni.
Il cantiere si deve alla collaborazione tra Soprintendenza Speciale di Roma, Senato della Repubblica, Direzione Generale Archivi, Archivio di Stato di Roma e del Vicariato volta a restituire a tutti un gioiello architettonico, tra i capolavori del Barocco romano. Il percorso che ha portato alla definizione dell’intervento di consolidamento e di recupero è iniziato nel dicembre 2016 e, grazie ai recenti interventi durati un anno circa è stato possibile ripristinare il corridoio dell’ala nord del palazzo, progettato e realizzato da Borromini, la cui creazione, insieme a quella della biblioteca alessandrina, ha determinato la conclusione dell’edificio dell’università romana.
In occasione dell’apertura al pubblico per la prima volta, i visitatori hanno avuto l’opportunità di conoscere il restauro curato dall’architetto Maria Cristina Lapenna della Soprintendenza Speciale di Roma e di riscoprire le linee architettoniche originarie disegnate dal Borromini.
Ph.Credit Fabio Caricchia
Roma, inaugurato e aperto al pubblico il corridoio di Borromini della Sapienza, capolavoro del Barocco romano |