A Castel Maggiore, nella provincia di Bologna, è stato inaugurato all’interno del Parco Calipari il Parco del Sapere “Ginzburg”, un nuovo polo della cultura e della socializzazione, dove si può leggere, studiare e incontrarsi. Il Parco del Sapere ospiterà la biblioteca e la struttura polivalente, con sale di lettura per i più piccoli e per gli adolescenti e spazi per concerti, mostre, iniziative culturali e conferenze.
Realizzato con un investimento di 5 milioni di euro da parte del Comune di Castel Maggiore, il complesso è composto da due strutture principali: la biblioteca e la struttura polivalente con sale civiche per mostre e conferenze.
La biblioteca, su tre piani, è dotata di una grande hall multifunzionale destinata all’accoglienza, a un’emeroteca e alla narrativa, una caffetteria, aree per l’infanzia e per l’adolescenza, uno spazio dedicato alle attività di gruppo, oltre ad ampie aree di lettura. Una gradinata esterna potrà essere utilizzata come piccolo teatro o cinema all’aperto.
Il progetto è in stretta relazione con il parco che lo ospita. L’area occupa una superficie del 4% dell’intero Parco Calipari. Per questo progetto sono state adottate soluzioni ecocompatibili, volte al risparmio energetico: materiali certificati, pannelli fotovoltaici, impianto di recupero e riutilizzo delle acque piovane, sistema domotico di gestione degli impianti per il comfort e la sicurezza degli occupanti. Dopo un concorso di idee che ha visto ottanta disegni di progetti, è stato scelto e avviato un percorso partecipato coinvolgendo gli studenti del vicino liceo “Keynes”, i rappresentanti delle scuole, del Consiglio comunale dei ragazzi e della Consulta Giovani, i fruitori della biblioteca e le bibliotecarie con incontri durante i quali i progettisti hanno raccolto impressioni, opinioni e valutato proposte di modifica e perfezionamento.
“Oggi vediamo un bellissimo progetto di partecipazione che diventa realtà”, ha sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “A disposizione dei più piccoli e degli adulti, al servizio della comunità, nato da un concorso di idee di giovani e lettori, che potrà diventare punto di riferimento e di accesso alla cultura e alla conoscenza per le cittadine e i cittadini di Castel Maggiore, a partire dai tanti ragazzi che frequentano le scuole vicine. Qui, immersi nel parco, si potrà studiare, partecipare a un concerto, visitare una mostra, o semplicemente stare insieme”.
“Abbiamo bisogno di avere luoghi fisici capaci di favorire il dialogo tra generazioni e il desiderio di socialità”, ha aggiunto. “Ed è importante che il parco del sapere e due sale siano intitolati alla scrittrice Natalia Ginzburg e alle giornaliste Anna Politkovskaja e Maria Grazia Cutuli, per ricordarci che il giornalismo, il racconto dei fatti svolto in maniera libera e indipendente è necessario come il pane nelle nostre vite, soprattutto nella fase storica che stiamo vivendo. E che il lavoro delle donne deve trovare sempre più spazio e riconoscimento nella nostra società”.
A Castel Maggiore (Bologna) inaugurato un nuovo polo della cultura dedicato a Natalia Ginzburg |