A Modena è stata inaugurata, alle ore 18 del 27 Ottobre, la statua dedicata a Luciano Pavarotti in occasione del decennale della sua morte. La scultura è stata realizzata in bronzo da Stefano Pierotti, e donata dal comune toscano di Pietrasanta, e raffigura il tenore emiliano a grandezza naturale che saluta sorridente e a braccia aperte il pubblico alla fine della sua esibizione e tenendo il foulard nella mano sinistra.
Svelata davanti al Teatro Comunale in coincidenza con l’avvio della stagione d’opera modenese, l’opera è stata fusa gratuitamente da tre fonderie artistiche dell’associazione Artigianart-Pietrasanta (Da Prato, Mariani e Versiliese) ed è stata collocata sotto il portico del Teatro dedicato da Modena proprio a Pavarotti.
All’inaugurazione, aperta dall’esecuzione del “Va pensiero” di Giuseppe Verdi da parte della Corale Rossini, che annoverò tra le sue voci quella del giovane Luciano e del papà Fernando, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, la moglie di Luciano Pavarotti, Nicoletta Mantovani Pavarotti, l’attuale commissario del Comune di Pietrasanta Giuseppe Priolo e l’ex sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni, in carica quando è stato dato il via all’iniziativa, lo scultore Stefano Pierotti e un rappresentante delle fonderie artistiche Artigianart.
«È una giornata che rimarrà scritta negli annali, anche per il gioco di squadra che ha portato a questa realizzazione – ha detto il sindaco di Modena al Resto del Carlino - Chi passerà di qui e chi frequenterà il teatro avrà un motivo in più per pensare a Luciano e tutta l’energia che ancora continua a esprimere e a portare nel mondo. Per noi è una giornata di orgoglio modenese: questa scultura rende la nostra città più bella e più riconoscibile, con un altro segno distintivo».
«È una serata molto emozionante, un sogno che si realizza – ha aggiunto Nicoletta Mantovani –. Modena aveva voglia di questa statua, e sono felice che sia stato possibile creare questa collaborazione con Pietrasanta: Luciano amava le collaborazioni, amava costruire ponti e non muri. È una grande festa, ed è bellissimo vedere qui tanti amici».
«Spero di aver colto l’anima di questa grande personalità artistica, che ha rappresentato l’Italia nel mondo – ha sottolineato Stefano Pierotti – Di lui, tutti mi hanno raccontato il sorriso, ed è proprio così che l’ho voluto raffigurare. Sorridente, felice, solare». Pierotti è autore, tra l’altro, del monumento ad Ayrton Senna all’autodromo di Imola, del grande Crocifisso per la Giornata mondiale della Gioventù a Tor Vergata 2000, e della scultura in ricordo di Papa Giovanni Paolo II, antistante l’ingresso del Policlinico Gemelli a Roma.
Foto: Comune di Modena
Inaugurata la statua di Luciano Pavarotti a Modena |