Il ministro Sangiuliano rinnova i vertici del Museo della Liberazione di via Tasso


Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha rinnovato i vertici del Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma. Gli incarichi scadevano a dicembre e il presidente uscente, nei primi giorni del 2024, aveva comunque aperto, e il mancato rinnovo aveva provocato alcune polemiche.

Il Ministero della Cultura ha rinnovato i vertici del Museo storico della Liberazione di via Tasso in Roma, l’istituto dedicato all’occupazione nazifascista della capitale, dal 10 settembre 1943 al 4 giugno 1944, e alla liberazione della città. Il museo ha sede nel palazzo in cui i nazisti installarono il Comando di Servizio di Sicurezza delle SS, e che fu anche carcere in cui furono imprigionati e torturati oltre duemila antifascisti. Nei giorni scorsi erano in scadenza gli incarichi triennali del presidente e dei cinque membri del comitato direttivo di nomina ministeriale: senza queste cariche, il museo rischiava di rimanere bloccato, tant’è che nei primi giorni del 2024 il presidente uscente, Antonio Parisella, per evitare di procurare un disservizio alla cittadinanza e in generale a tutti gli interessati a visitare il museo, aveva deciso di aprire comunque il museo, nonostante l’incarico scaduto.

“Poche settimane dopo la scadenza della vecchia governance”, ha dichiarato il ministro Gennaro Sangiuliano, che ringrazia il professor Parisella per l’impegno di molti anni, “abbiamo provveduto a nominare un nuovo Presidente, nella figura autorevole del professor Roberto Balzani, e il nuovo Cda composto da importanti studiosi. Attendo ora che il Comune di Roma provveda a comunicare il proprio componente”.

Sangiuliano ha anche definito “sorprendenti e strumentali” le polemiche nate nei giorni scorsi in seguito alla scadenza dei mandati, “tenuto conto”, ha proseguito il ministro, “che in passato si è impiegato quasi un anno per procedere ad analoghe nomine senza che nessuno fiatasse. Buon lavoro al nuovo Presidente e ai nuovi consiglieri, ai quali il Ministero farà avere tutto il sostegno necessario affinché il Museo della Liberazione possa continuare a essere parte importante della storia della Nazione”.

Il nuovo Presidente del Museo di via Tasso è il professor Roberto Balzani, ordinario di Storia all’Università di Bologna e già sindaco di Forlì. Del Consiglio di amministrazione fanno parte: il professor Giovanni Orsina, ordinario di Storia Contemporanea alla Luiss “Guido Carli” di Roma; l’avvocato Antonella Di Castro, vicepresidente e assessore alla Cultura della Comunità Ebraica di Roma; la professoressa Ester Capuzzo, ordinario di Storia Contemporanea alla “Sapienza Università di Roma“; il professor Giovanni Oliva, storico già preside del Liceo classico ”Massimo D’Azeglio" di Torino e assessore alla Cultura nella Giunta regionale del Piemonte presieduta da Mercedes Bresso.

Il ministro Sangiuliano rinnova i vertici del Museo della Liberazione di via Tasso
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