Richiesta d’archiviazione: è con questo provvedimento chiesto dalla procura di Bologna che, probabilmente, giunge la parola “fine” sul caso degli indagati per assenteismo dell’Istituto dei Beni Culturali dell’Emilia-Romagna (Ibc), che un anno fa erano stati sottoposti a indagini in seguito alle segnalazioni del noto programma Striscia la Notizia, che col suo inviato Valerio Staffelli si era recato dal presidente regionale, Stefano Bonaccini, per chiedere accertamenti. Dai filmati si vedevano infatti dipendenti dell’istituto che sembravano timbrare il cartellino senza poi entrare al lavoro.
Tuttavia, è emerso che molte delle persone indagate per assenteismo erano, in realtà, autorizzate a uscire dal posto di lavoro per ragioni inerenti le loro attività lavorative, che in certi casi le riprese di Striscia la notizia sono risultate troppo frammentarie per costituire prove, e comunque prive di orario, e che molti dei lavoratori ripresi godono d’un contratto che consente loro orari flessibili e non vincolanti se non per il rispetto del monte orario mensile. Infine, è anche emerso che nell’istituto non c’era alcun assenteista seriale, ma si trattava di casi di assenze momentanee di pochi minuti (spesso si trattava di pause caffè effettuate fuori dalla sede dell’IBC, che non è fornita di bar o di sala fumatori).
Erano in tutto ventisette i dipendenti accusati di truffa: la vicenda comunque non è stata indolore, dal momento che gli accertamenti della Regione Emilia Romagna avevano portato al licenziamento di un dipendente (si trattava della prima applicazione del decreto Madia, che prevede il licenziamento in tempi rapidi di dipendenti della pubblica amministrazione che timbrano l’entrata sul posto di lavoro e poi escono per motivi personali), a diversi procedimenti disciplinari e sospensioni per altri dipendenti, e alle dimissioni dei vertici dell’Ibc.
Nell’immagine, un momento del servizio di Striscia la Notizia da cui ha avuto origine la vicenda.
IBC Emilia Romagna, la procura chiede l'archiviazione per gli indagati per assenteismo |