Un considerevole aumento della tassa comunale sugli immobili per donare alla città un importante piano di investimenti sociali. È quello che ha annunciato qualche giorno fa l’amministrazione di Grenoble, in Francia: parte del ricavato servirà anche per rendere gratuiti i musei cittadini, oltre che per adottare misure contro il cambiamento climatico.
“Per rafforzare la giustizia sociale e climatica e proteggere le persone e il clima”, si legge in un comunicato diffuso dal Comune con il dettaglio delle iniziative, “Grenoble ha scelto di aumentare del 25% la sua unica leva fiscale, la quota municipale dell’imposta sugli immobili. Circa il 50% dell’aumento del contributo sarà dedicato a uno scudo sociale e climatico e a un piano di investimenti per il domani”. Si calcola che gli aumenti porteranno nelle casse del comune la cifra di 44 milioni di euro l’anno: la metà servirà per far fronte all’inflazione e agli aumenti del costo dell’energia, mentre il restante 50% consentirà di rafforzare il piano di investimenti per il futuro della città (circa 12 milioni di euro), potenziare il servizio pubblico e mettere in campo lo scudo sociale e climatico (circa 11 milioni di euro).
L’obiettivo di questa svolta, dichiara il Comune, è “ridurre le disuguaglianze, stimolare l’emancipazione, trasformare la città e preparare i cittadini alle sfide della mobilità, della salute e dell’alimentazione del 2040. Lo scudo sociale e climatico consentirà di agire in modo concreto e ambizioso per rafforzare la solidarietà locale e il servizio pubblico nel fronte alle crisi. Sarà attuato quest’anno e riguarderà le prime tre voci di spesa degli abitanti di Grenoble, che sono anche i tre principali fattori di emissione di gas serra: l’abitazione e l’energia, la mobilità e gli spazi pubblici, oltre al cibo. Le misure di giustizia sociale relative all’emancipazione e alla salute completeranno questo scudo”.
Quella dei musei gratis è la prima delle misure indicate nel piano. “L’ingresso gratuito promuove, per molti, un incontro sensibile con l’arte e la cultura”: questa la tesi dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Éric Piolle, del partito ecologista Europe Écologie Les Verts. Per questo il Museo di Storia Naturale, il Museo Stendhal e le collezioni permanenti del Musée de Grenoble saranno ora gratuiti per tutti, tutto l’anno. Inoltre ci saranno sconti sulle tasse d’accesso al conservatorio locale, verrà introdotta la gratuità totale sulle forniture scolastiche per gli studenti delle scuole, ci saranno risorse per le associazioni che si occupano di servizi per l’infanzia. E poi aumenteranno le piste ciclabili, sarà rafforzato il piano per la lettura in collaborazione con la locale biblioteca, ci saranno risorse per incentivare il verde e l’agricoltura urbana e molto altro.
Tuttavia l’opposizione ha espresso disaccordo nei riguardi di questa misura, anche alla luce del fatto che all’aumento del 25% occorrerà aggiungere un altro aumento del 7% della base impositiva deciso a livello nazionale. Il principale gruppo di opposizione, della lista civica Nasa (Nouvel Air, Socialistes et Apparentés) ha diffuso un comunicato per sottolineare il rischio di “indebolimento di molti residenti di Grenoble che dispongono di poche risorse, dei pensionati con pensioni modeste, ma anche della classe media”. Si tratta “di oltre il 32% di aumento sui residenti di Grenoble quando la città è indebitata come mai lo è stata”, ha aggiunto, parlando con l’AFP, il consigliere comunale Alain Carignon (Repubblicani), che ha invitato i residenti a manifestare contro gli aumenti decisi dal Comune. Il gruppo Nasa ha già annunciato diversi emendamenti al piano, dal momento che “gli abitanti di Grenoble affrontano già gravi difficoltà finanziarie e legate al loro potere d’acquisto, e tra loro ci sono anche proprietari di immobili”. Gli emendamenti, ha fatto sapere il gruppo, saranno indirizzati soprattutto verso l’obiettivo di proteggere i più fragili.
Immagine: una sala del Musée de Grenoble
Grenoble, tassa sugli immobili aumenta del 25% per finanziare progetti sociali. Inclusi musei gratis |