In Grecia dalla scorsa settimana è possibile portare gli animali domestici nei siti archeologici. Un’importante novità per il paese, dove finora era consentito soltanto l’accesso ai cani guida per persone con disabilità visive. La decisione favorevole agli animali domestici è stata presa lo scorso 27 aprile dal Consiglio Archeologico Centrale, un organo del Ministero della Cultura della Grecia, e riguarda più di 120 siti.
“Con il parere positivo del Consiglio Archeologico Centrale di consentire agli animali da compagnia di seguire i propri padroni nella visita di oltre 120 siti archeologici”, ha sottolineato la ministra Lina Mendoni, “compiamo un primo, ma importante, passo per l’armonizzazione del quadro di accessibilità ai monumenti e ai siti archeologici sul modello di altri paesi europei, che già applicano regole per l’ingresso degli animali da compagnia”. In Italia per esempio l’ingresso di animali domestici è già consentito presso molti siti.
“È ovvio”, ha comunque ribadito la ministra, “che l’ingresso non può essere applicato a tutti i siti archeologici. In zone con intense concentrazioni di visitatori e con specifiche possibilità di avvicinamento, come l’Acropoli di Atene, l’ingresso per i nostri piccoli amici non sarebbe agevole, in quanto loro stessi sarebbero in pericolo a causa dell’elevata frequentazione, ma potrebbero anche causare disagio a visitatori che non conoscevano la loro presenza. Tuttavia, in aree di migliaia di ettari, come Vergina, Delos, l’antica Messene, Micene, Filippi, i cani sorvegliati, al guinzaglio, con libretto sanitario e con le condizioni poste dal parere del Consiglio, potranno accompagnare i loro amici durante la visita. Lo stesso si può fare nel caso di un animale da compagnia di grandi dimensioni, a patto che il proprietario accetti di fargli indossare la museruola”.
Tra i siti esclusi dal provvedimento, oltre all’Acropoli di Atene, ci sono, per esempio, Cnosso, l’antica Olimpia, il sito di Delfi. Più di 110 luoghi sono stati inoltre dotati di aree all’ingresso dove gli animali potranno rimanere per tutto il tempo in cui i loro proprietari saranno in visita. Gli animali comunque non potranno accedere all’interno dei monumenti, nei teatri, nei templi, nelle tombe a volta, sui pavimenti a mosaico dei monumenti.
È necessario che gli accompagnatori siano dotati di guinzaglio lungo fino a 1 m o che gli animali siano portati in braccio o dentro trasportini. Inoltre, al loro ingresso, ai proprietari sarà richiesto di esibire un libretto sanitario e sarà consentito l’ingresso agli animali, purché il loro accompagnatore porti con sé il necessario per l’immediata pulizia dell’area circostante da eventuali deiezioni.
Immagine: lo stadio dell’antica Messene. Foto: Herbert Ortner
Grecia, dalla scorsa settimana gli animali domestici possono entrare nei siti archeologici |