Grandissimo successo per la venticinquesima edizione di Artissima, fiera internazionale d’arte contemporanea all’Oval di Torino, che si è conclusa il 4 novembre 2018. I numeri si riconfermano altissimi: 54800 visitatori registrati durante i quattro giorni di apertura (1-4 novembre), 2800 ingressi in più rispetto allo scorso anno; 35 paesi rappresentati da 195 gallerie, di cui 47 per la prima volta in fiera (79 italiane e 116 straniere). Oltre 1000 opere sono state esposte nelle 8 sezioni di cui si componeva Artissima. 300 curatori e direttori di musei di tutto il mondo sono stati presenti, 154 professionisti hanno partecipato alle varie iniziative e 5500 collezionisti e responsabili acquisizioni da 30 paesi sono stati contati in fiera e nella città di Torino. Numerosi sono stati i collezionisti stranieri che per la prima volta sono stati presenti alla fiera internazionale numero 25, mentre 48 sono stati i partner e gli sponsor.
Per il secondo anno Artissima è stata diretta da Ilaria Bonacossa e sostenuta per il sedicesimo anno da UniCredit. Affrontando il tema del Tempo, la fiera si è sviluppata lungo una linea del tempo immaginaria che ha attraversato il passato e il futuro aperto all’indagine creativa; a questo scopo è nata la nuova sezione dedicata alle indagini sonore contemporanee, Sound, che si è svolta presso le OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino.
La curatrice ha dichiarato: “Artissima è il più importante appuntamento fieristico nazionale per l’arte contemporanea. Riunisce sotto un’unica missione mercato, collezionismo, committenza, educazione e ricerca curatoriale e si riverbera sul territorio come un festival dell’arte contemporanea. Siamo felici e orgogliosi di questa edizione, in cui abbiamo festeggiato i primi 25 anni della kermesse raccontandone il percorso e rendendo omaggio a chi mi ha preceduto, ma anche proiettando lo sguardo verso il futuro. In questi giorni abbiamo sentito tutta l’energia di una manifestazione che mette l’Italia al centro della ricerca contemporanea e fa di Torino una tappa obbligata del mondo dell’arte. Gallerie, collezionisti, direttori di musei, curatori e istituzioni da tutto il mondo, ma anche imprese visionarie che investono in cultura, sino al pubblico di curiosi e appassionati: tutti protagonisti di quella particolare modalità di fare fiera che è la caratteristica distintiva di Artissima, in cui ogni proposta, anche la scoperta della città resta speciale. Ringrazio le gallerie e gli artisti che hanno creduto nella capacità di Artissima di dare risposte a un mondo in continua evoluzione. Quest’anno abbiamo sperimentato con Sound, la nuova sezione esterna che abbiamo voluto alle OGR; da domani saremo già al lavoro per immaginare il futuro di una manifestazione la cui ambizione è anticipare le trasformazioni del mondo dell’arte e della società contemporanea”.
Inoltre, in occasione di Artissima, Torino ha ospitato per la prima volta il summit annuale del Global Private Museum Network, associazione che riunisce i fondatori di importanti istituzioni artistiche provenienti da più di 20 paesi tra cui Cina, Emirati Arabi Uniti, Libano, Stati Uniti. La fiera ha accolto oltre 15 gruppi di patron di prestigiose realtà museali, tra cui il Tate European Collection Circle, il Tate International Council, SahaAssociation, Camden Arts Center, gli Amici della Triennale, la Rembrandt Association, Mecenes Du Sud, e il Museum of Modern Art in Warsaw.
Riconfermato per l'edizione n°25 il grandissimo successo di Artissima: 54800 visitatori nei quattro giorni di apertura |