Il Vaso di Fiori di Jan van Huysum è degli Uffizi. Così sostiene Michael Roth, il ministro degli Affari esteri tedesco in merito alle opere trafugate dai nazisti, argomento sollevato dal parlamentare italo-tedesco del Bundestag Fabio De Masi del gruppo della Linke (la sinistra del governo tedesco). “E certamente chiaro”, ha dichiarato il ministro, “che il dipinto appartiene alla collezione degli Uffizi. Nell’ambito delle sue responsabilità il Governo federale sostiene il raggiungimento di questo obiettivo. In questo contesto il Ministero degli Esteri ha ripetutamente consigliato di restituire volontariamente il dipinto agli Uffizi”.
Tuttavia, sempre secondo Roth, “è responsabilità dell’autorità giudiziaria dei Länder esaminare l’ammissibilità del sequestro di un bene da parte di un’altra autorità giudiziaria di uno stato membro dell’Unione Europea in un procedimento penale ivi condotto. Il Governo federale non può fare alcuna valutazione ed esercitare alcuna influenza”.
La richiesta di restituire il dipinto di van Huysum è stata avanzata nelle settimane scorse dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt che, in seguito alle dichiarazioni di Roth, ha commentato: "Sono doppiamente soddisfatto per questi sviluppi politici da un lato perché il fatto che la vicenda del Vaso di Fiori sia stata posta al centro di un’inchiesta parlamentare testimonia quanto anche il popolo tedesco abbia a cuore che la restituzione possa andare a buon fine. Dall’altro, perché il governo riconosce ufficialmente ciò che noi sosteniamo da tempo: e cioè che la casa legittima del capolavoro di van Huysum è a Firenze, in Palazzo Pitti".
Nell’immagine: Eike Schmidt indica il facsimile del dipinto Vaso di fiori con la scritta “rubato”.
Il governo tedesco: “il quadro rubato dai nazisti appartiene agli Uffizi. Venga restituito” |