Il ministro della cultura francese, Françoise Nyssen, nel corso di un incontro tenutosi martedì sera ha aperto alla possibilità che il Louvre possa prestare il suo capolavoro più celebre: la Gioconda di Leonardo da Vinci. Françoise Nyssen ha affermato che secondo lei il mondo della cultura sarebbe minato da “tabù” che dovrebbero essere superati, e uno di questi tabù riguarda lo spostamento delle opere d’arte. Il ministro ha dunque immaginato un piano per far uscire le opere dai loro musei.
"Non si tratterebbe certo di spostare il Louvre nella sua interezza, ma perché dovremmo proibirci di spostare la Gioconda o l’arazzo di Bayeux?" ha affermato Nyssen nell’incontro in cui era presente anche il presidente del Louvre, Jean-Luc Martinez. La proposta di Françoise Nyssen arriva all’indomani delle proteste per l’annuncio di Emmanuel Macron, che ha affermato nei giorni scorsi che l’arazzo di Bayeux potrebbe essere prestato al Regno Unito nel 2022. L’ultima volta che il più famoso dipinto di Leonardo da Vinci fu dato in prestito era il 1974, quando partì per il Giappone e fece scalo a Mosca sulla via del ritorno, e, da allora, non venne più fatto uscire dal Louvre nemmeno per gli annuali controlli sul suo “stato di salute” che vengono effettuati nella galleria dove è custodito, anziché negli appositi laboratori. L’Italia aveva sondato il terreno per un prestito nel 2011, ma il Louvre aveva rifiutato. Bisogna comunque sottolineare che la Gioconda è un dipinto molto delicato, e difficilmente gli esperti le concederanno la possibilità di viaggiare.
La Gioconda di Leonardo da Vinci in prestito? Il ministro della cultura francese apre alla possibilità |