Torino, Musei Reali e Compagnia di San Paolo firmano protocollo per la valorizzazione dei Giardini Reali


Un protocollo d’intesa tra i Musei Reali di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo dà vita a un ambizioso progetto di valorizzazione dei Giardini Reali, con un restyling che coinvolge la Serre Reali, il percorso archeologico e nuove aree espositive.

È partito un nuovo capitolo per il patrimonio storico e culturale di Torino con la presentazione al pubblico di un protocollo d’intesa che vedrà i Musei Reali di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo collaborare in un ambizioso progetto di valorizzazione dei Giardini Reali. Il Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale ha fatto da cornice a un evento che segna l’inizio di un percorso destinato a trasformare l’intera area in un punto di incontro tra arte, natura e archeologia.

Alla presentazione sono intervenuti figure di grande rilievo, tra cui Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura e Direttore delegato dei Musei Reali di Torino, Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione, e Filippo Masino, Direttore della Direzione regionale Musei del Piemonte. Il progetto che hanno illustrato è frutto di una visione integrata e ambiziosa, con l’obiettivo di restituire alla città una parte del suo patrimonio verde e culturale, restituendo al pubblico spazi più accessibili e funzionali.

Musei Reali di Torino. Foto: Raffaele Cappelli
Musei Reali di Torino. Foto: Raffaele Cappelli

Restauro e accessibilità: il centro del progetto

La valorizzazione dei Giardini Reali di Torino coinvolge un insieme di interventi strutturali e funzionali. Uno dei punti centrali del progetto è il restauro delle Serre Reali, un intervento che sta per entrare nella fase finale e che vedrà il Padiglione di Levante trasformarsi in uno spazio multifunzionale grazie ad un contributo di 880.000 euro da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo. Qui, il verde e la cultura si incontreranno: il complesso ospiterà aree espositive, laboratori di restauro, spazi per eventi e attività educative, nonché zone verdi per la conservazione delle piante.

Il restauro delle Serre ha visto un finanziamento iniziale di 12 milioni di euro provenienti dal CIPE – Piano Cultura e Turismo, è stato arricchito dal contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, che investirà oltre 1 milione di euro per completare il progetto, nell’arco del mandato 2025/2028. Il nuovo ingresso su Corso Regina Margherita, che collegherà i Giardini Reali al centro storico di Torino, alla zona di Porta Palazzo e ai quartieri multiculturali di Aurora e Barriera di Milano, rappresenta una vera e propria connessione tra il patrimonio storico e la vita quotidiana della città.

Il restauro delle Serre e la loro trasformazione in uno spazio aperto e fruibile sono solo il primo passo verso una rifunzionalizzazione complessiva dell’intera area. In quest’ottica, uno dei punti salienti del protocollo è il miglioramento dell’accessibilità fisica alle aree archeologiche, che saranno integrate nel percorso museale esistente, permettendo ai visitatori di godere di un’esperienza più fluida e arricchente.

Serre Reali. Immagine: Isolarchitetti e Arch. Giovanni Durbiano
Serre Reali. Immagine: Isolarchitetti e Arch. Giovanni Durbiano
Serre Reali. Immagine: Isolarchitetti e Arch. Giovanni Durbiano
Serre Reali. Immagine: Isolarchitetti e Arch. Giovanni Durbiano

Il percorso archeologico e il Museo di Antichità

Un altro aspetto di grande rilevanza è l’apertura di un nuovo percorso archeologico che, in occasione del tricentenario del Museo di Antichità, permetterà ai visitatori di esplorare la Basilica paleocristiana del Salvatore. Questo sito, che per oltre mille anni ha rappresentato un centro cristiano fondamentale della città, sarà finalmente accessibile al pubblico, grazie ai restauri finanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e da fondi ministeriali.

Il restauro di questa area archeologica fa parte di un progetto di più ampio respiro che include anche il Teatro romano e che mira a valorizzare i reperti romani e medievali della città. Il finanziamento della Fondazione, pari a 200.000 euro, consentirà di implementare una sezione dedicata all’archeologia di Torino all’interno del Museo di Antichità, creando una connessione diretta tra gli scavi della Basilica del Salvatore e la sezione museale. Un intervento che, attraverso il recupero di spazi non accessibili del Teatro romano e il progetto di musealizzazione del piano interrato della Manica Nuova, completerà l’esperienza del pubblico, arricchendo la fruizione di un patrimonio che affonda le radici nel cuore della città.

Con il completamento delle Serre Reali e la riqualificazione dei Giardini Reali, che si prevede avverrà entro la fine del 2025, Torino si prepara a offrire un’esperienza ancora più completa e coinvolgente per i suoi cittadini e i turisti, in un contesto che esalta la storia e la contemporaneità della città.

Serre Reali. Immagine: Isolarchitetti e Arch. Giovanni Durbiano
Serre Reali. Immagine: Isolarchitetti e Arch. Giovanni Durbiano
Serre Reali. Foto: Giacomo Lovera
Serre Reali. Foto: Giacomo Lovera

"La valorizzazione dello straordinario sistema architettonico degli edifici che si affacciano sui Giardini Reali è un atto di conservazione, ma anche una visione progettuale complessiva che guarda al futuro, in un dialogo continuo tra il passato, il presente e le nuove generazioni”, dice Mario Turetta, Ministero della Cultura, Capo Dipartimento per le Attività Culturali e Direttore delegato dei Musei Reali. “Inoltre, il progetto di recupero si inserisce in una strategia più ampia di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio torinese, che comprende non solo le Serre, ma anche gli spazi circostanti, come la Cavallerizza Reale, creando un sistema integrato di aree verdi, giardini e percorsi di visita. Il nostro obiettivo è quello di far emergere il potenziale di Torino come capitale della cultura e della bellezza, rispettando al contempo le necessità di innovazione e di sviluppo".

“L’accordo siglato tra i Musei Reali di Torino, una delle più rilevanti realtà museali d’Europa, e la Compagnia di San Paolo, Fondazione di origine bancaria da sempre impegnata in grandi progetti di valorizzazione del patrimonio culturale a fianco del Ministero della Cultura, ha l’obiettivo di condividere una visione di futuro dei Giardini Reali, l’area verde di straordinario valore monumentale e ambientale nel cuore della città, quale luogo dove l’esperienza di visita sarà arricchita da un’offerta culturale sempre più ampia e da nuovi servizi per il pubblico”, spiega Filippo Masino, Ministero della Cultura, Direttore delle Residenze Reali Sabaude e responsabile del Progetto.

“La Fondazione Compagnia di San Paolo collabora con le istituzioni in modo proattivo e innovativo promuovendo una visione strategica e azioni concertate per l’attuazione di progetti d’impatto. Nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale, questo protocollo rappresenta un modello di prassi operativa oltre ad offrire una cornice ideale per la creazione di un tavolo tecnico congiunto tra i Musei Reali e la Fondazione Compagnia di San Paolo, con il coinvolgimento della Città di Torino, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, della Città Metropolitana di Torino e di tutti i soggetti pubblici e privati interessati nella valorizzazione dell’area”, spiega Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo. “Lavorando insieme, puntiamo a sviluppare un piano strategico per valorizzare l’intera area dei Giardini Reali, coordinando interventi e risorse per garantirne il futuro di questo straordinario luogo della cultura e la sua fruizione da parte della collettività".

“Siamo convinti che la riqualificazione dei Giardini Reali, e in particolare modo la riapertura e la valorizzazione di tutte le loro porzioni, sia fondamentale per restituire alla città un patrimonio culturale di enorme importanza per la sua storia e per la sua eccezionale posizione nel cuore del centro storico”, dichiara Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. “La vicinanza tra i Giardini Reali e la Cavallerizza Reale offre inoltre l’opportunità di sviluppare percorsi progettuali comuni, valorizzando entrambe le aree in modo integrato e sostenibile. Il nostro impegno nella riqualificazione della Cavallerizza Reale, si inserisce perfettamente in questa visione, con l’obiettivo di rendere questi luoghi accessibili, vivi e dinamici, e pertanto utili alla comunità".


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