Nel genovese si risponde all’intolleranza con... l’arte. Succede nella Valpocevera, a Campomorone, dove la facciata della locale sede dell’ANPI di Passo Mezzano è stata imbrattata l’altro ieri, di notte, con una svastica. Naturalmente il gesto è stato condannato, ma i soci genovesi dell’associazione dei partigiani non si sono limitati a questo, e invece di riverniciare la facciata hanno risposto agli imbrattatori... con l’arte. Sulla facciata è stata dunque disegnata una bambina rosa che prende la svastica e la getta in un cestino dell’immondizia.
La mattina, dunque, i soci dell’ANPI di Campomorone si sono recati in sede con stencil, colori e pennelli e hanno dato una risposta che vale più di molte parole. “Abbiamo voluto combattere con l’ironia l’immagine di una svastica, odioso simbolo nazista che ha sporcato il muro della nostra sede”, ha scritto l’ANPI di Campomorone sulla sua pagina Facebook. “Abbiamo disegnato una bambina, tutta rosa, che la getta nel cestino. Un rifiuto insomma. Grazie a tutti gli amici dell’ANPI e grazie a tutti i cittadini che ci hanno applaudito, incoraggiato e si sono complimentati con noi”.
Genova, imbrattano sede ANPI con una svastica. La risposta (artistica) è bellissima |