È uno dei simboli di Genova: il Duomo di San Lorenzo, con i suoi portali duecenteschi e le sue meravigliose opere d’arte, attira ogni giorno folle di visitatori che decidono di portare con sé il ricordo della loro visita con fotografie e selfie. Ma c’è chi ha esagerato: un anonimo visitatore, probabilmente per farsi un selfie (questa almeno l’ipotesi degli inquirenti), si è arrampicato sullo stipite sinistro del portale maggiore, quello decorato con le Storie dell’infanzia di Cristo, e ha staccato la testa a uno dei re magi nella scena dell’Adorazione. Le decorazioni del portale maggiore risalgono al 1230 circa.
Al momento non è nota l’identità del vandalo che ha distrutto la decorazione del portale, che fino a oggi aveva attraversato indenne quasi ottocento anni di storia. I carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale, a seguito dell’ovvia denuncia presentata alla Soprintendenza non appena il danno è stato scoperto (sono state alcune guide turistiche ad accorgersene: tra queste Sandra Mazzucato, che ha pubblicato su Facebook la foto del rilievo mutilato), hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Nell’immagine: il rilievo danneggiato (foto di Sandra Mazzucato).
Vuole farsi un selfie al Duomo di Genova, distrugge una decorazione del portale duecentesco |