Alle Gallerie Estensi di Modena e Ferrara termina il mandato di Martina Bagnoli, che è stata direttrice dei musei per otto anni, dal 2015, anno in cui nacque il nuovo istituto autonomo del ministero (che riunisce la Galleria Estense e la Biblioteca Estense Universitaria di Modena, la Pinacoteca Nazionale di Ferrara e il Palazzo Ducale di Sassuolo), fino al 2023.
Il bilancio delle attività di otto anni è stato seguito dalla Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura che ha constatato come tutti i numeri siano in positivo: sono incrementati sia i numeri di pubblico (+80,62% di biglietti venduti tra il 2016 e il 2023; +21,64% solo nell’ultimo anno) sia quelli dell’offerta culturale (25 mostre temporanee, 111 eventi culturali tra il 2016 e il 2023). Un bilancio notevole anche per quel che riguarda anche la digitalizzazione, l’offerta didattica, l’esperienza museale sostenibile e accessibile e il posizionamento online dell’ente.
“Questi anni alla direzione delle Gallerie Estensi sono state un viaggio per mare”, afferma Martina Bagnoli. “Sono stata il capitano di una nave che ha incontrato burrasche e rovesci ma anche splendide mattinate di sole e bei tramonti. Ora siamo arrivati in porto. La nave è ben equipaggiata e fornita. Non mi resta che augurare buon vento a chi verrà dopo di me. Che il prossimo viaggio si compia con i migliori auspici”.
Nel corso dei due mandati di Martina Bagnoli, le Gallerie Estensi hanno saputo attrarre un numero crescente di visitatori grazie all’adeguamento degli spazi, all’ampliamento dell’offerta formativa e alla progettazione continua di eventi volti al coinvolgimento di diversi tipi di pubblici. In tutto si registrano, oltre al +80,62% di biglietti venduti tra il 2016 e il 2023, anche un +21,64% di biglietti venduti solo nell’ultimo anno rispetto all’anno precedente.
Le Gallerie Estensi hanno investito ingenti capitali nel riallestimento delle sale, nella tutela delle opere, nella messa in sicurezza degli spazi, nell’abbattimento delle barriere all’accessibilità fisica e cognitiva e nell’efficientamento energetico del Museo. Si tratta di 18.827.658,61 euro di fondi investiti in grandi cantieri tra il 2015 e il 2023, di cui 13.715.454,61 per riallestimento, restauro e adeguamento degli spazi, 1.015.000,00 per accessibilità fisica e cognitiva, 1.950.000,00 per efficientamento energetico e 2.147.204,00 per sicurezza e prevenzione dei rischi.
I risultati economici delle Gallerie Estensi riflettono gli obiettivi che il Museo si è posto negli anni, dal rafforzamento del legame con i cittadini e gli attori presenti sul territorio, all’investimento per il miglioramento della propria offerta. Soltanto nel 2023, le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti sono aumentate del +21,64% rispetto all’anno precedente, le voci corrispondenti alle concessioni hanno visto un incremento del +43,43% e quelle relative ai contributi da privati si attestano ad €.177.500,00 nel 2023. Anche le allocazioni sono aumentate nell’ultimo anno: +62% per le manifestazioni culturali, del +67% per la pubblicità e la promozione e del +52% per le attività didattiche. In tutto, si stimano 30.980.024 euro di impatto totale generato sul territorio nazionale dalle Gallerie Estensi negli ultimi otto anni di mandato.
La Biblioteca Universitaria Estense rappresenta un punto di riferimento vivo ed aperto per studiosi e ricercatori, anche attraverso la creazione della Estense Digital Library: Dei 900.000 volumi conservati all’interno della Biblioteca Universitaria Estense, 145.000 opere sono state digitalizzate alla data di dicembre 2023, e solo nel 2023 ci sono state 192.878 consultazioni su EDL.
Sul fronte della didattica, la crescita del servizio didattica è stata da subito estremamente evidente. Dal 2015 al 2022, gli itinerari formativi proposti sono aumentati da 6 a 61 (+916%), e il numero delle classi in visita è incrementato del 422%, un trend che rimane positivo anche per il 2023. Solo nell’anno scolastico 2022/2023 sono state registrate 480 classi in visita.
Infine, in ambito comunicazione digitale, le Gallerie Estensi hanno sviluppato e consolidato la propria presenza online attraverso una strategia di comunicazione in grado di coinvolgere sia i pubblici online che quelli tradizionali (Facebook si attesta a 18.838 follower con una crescita del 39%, Instagram a quota 41.665 follower con crescita del 45% e Twitter 2.700 follower, +133%).