Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha guidato la delegazione italiana al G20 dei Ministri della cultura riuniti a Varanasi, l’antica Benares, sulle rive del Gange e tra i luoghi più sacri dell’India. “Sono molti i punti qualificanti per l’Italia che sono stati inseriti nella dichiarazione finale del G20 Cultura”, ha dichiarato il ministro. “Tra questi c’è un chiaro e forte riferimento al traffico illecito internazionale di reperti e opere d’arte, tema al quale noi italiani siamo particolarmente interessati, perché spesso vittime di trafugamenti. Giudico importante anche l’impegno per la salvaguardia e la promozione delle identità culturali nazionali incorporate nel patrimonio culturale in tutte le sue forme. Così come è qualificante per noi l’impegno dei G20 affinché la promozione della cultura sia un obiettivo dell’agenda dello sviluppo sostenibile alle Nazioni Unite”.
Sangiuliano ha anche tenuto una serie di incontri bilaterali dedicati a focus specifici. Ha incontrato la rappresentante degli Stati Uniti Lee Satterfield, il Ministro della Cultura e del Turismo dell’India Kishan Reddy, la Ministra della Cultura del Brasile Margareth Menezes, il Direttore Generale aggiunto per la cultura dell’UNESCO Ernesto Ottone Ramirez.
“C’è un rinnovato interesse nei confronti dell’Italia e della sua proiezione culturale internazionale”, ha aggiunto il ministro Sangiuliano. “I partner G20 apprezzano la nostra capacità di coniugare dialogo e difesa dell’identità, ponendo la cultura al centro quale fattore decisivo per la vita delle nazioni e il loro sviluppo sociale ed economico”.
G20 Cultura, interesse nei confronti dell’Italia e della sua proiezione culturale internazionale |