Francia, tribunale condanna l'artista che ha dipinto un Tintin erotico


La corte d’appello di Rennes, in Francia, ha condannato Xavier Marabout, che aveva dipinto dei mashup erotici facendo diventare Tintin protagonista di alcuni dipinti di Edward Hopper. Si discute per una decisione che potrebbe minare la libertà di parodia.

In Francia, un artista, Xavier Marabout, che da anni rivista le storie di Tintin, popolarissimo personaggio dei fumetti francesi creato da Hergé, ambientandole nei quadri di Edward Hopper per creare dei singolari mashup dal sapore erotico (Tintin è infatti sempre accompagnato da pin-up più o meno vestite), è stato condannato da un tribunale proprio per queste sue opere: la corte, infatti, non ha riconosciuto l’intento parodistico di Marabout.

Ma andiamo con ordine: la serie di opere che vedono Tintin come protagonista cominciano nel 2012, e il fatto che abbiano una connotazione erotica non è stato gradito dalla società che gestisce lo sfruttamento commerciale del personaggio (la società Tintinimaginatio, già Moulinsart), che ha dunque citato in giudizio l’artista, con l’accusa di contraffazione e concorrenza sleale e parassitaria. In primo grado, il tribunale di Rennes aveva dato ragione a Marabout, riconoscendo l’intento umoristico dei dipinti, rimarcando le caratteristiche della parodia, ovvero l’identificazione immediata dell’originale, quindi del soggetto che viene parodiato, e l’elemento intenzionale, quindi far ridere o sorridere senza arrecare danni alla reputazione o all’onore del parodiato. Il tribunale di primo grado riconosceva che “l’effetto umoristico è costituito dall’incongruenza della situazione rispetto alla sobrietà se non alla consueta tristezza delle opere di Hopper e all’assenza di presenza femminile accanto a Tintin”. Queste caratteristiche, dunque, dovrebbero far ridere chi vede le opere.

La pensa invece diversamente la Corte d’Appello di Rennes, alla quale Tintinimaginatio ha fatto ricorso. Il tribunale di secondo grado, con sentenza dello scorso 4 giugno, ha condannato Marabout poiché, si legge, “la parodia deve essere apprezzata in modo restrittivo” ed “esige un’intenzione umoristica evidente, preferibilmente di una certa intensità: se basta sorridere, non è sufficiente la semplice ricerca di una divertita complicità con il lettore o lo spettatore, né bastano un semplice ammiccamento al pubblico, o uno shock visivo”. Per i giudici di Rennes, “il solo fatto di introdurre nelle sue opere, peraltro senza eccessi, potenti elementi di sensualità (donne callipigie, presenza di un sexy shop) o dirompenti (tatuaggio di Tintin, Dupond che fuma, Tintin che fuma, depresso, ansioso, debilitato, lettore di una rivista gay o anche raffigurato mentre beve una birra) non può essere considerato proveniente da un intento umoristico”. In sostanza, se i dipinti contestati “possono suscitare un sorriso (più che una risata, peraltro) o introdurre una divertita complicità con lo spettatore, questo non significa che il convenuto abbia cercato di provocarla con spirito di scherno, anche se solo con garbata presa in giro”. Marabout è stato condannato a pagare un indennizzo di 15.000 euro a titolo di risarcimento dei danni subiti e una somma di 5.000 euro per aver interferito con l’opera di Hergé.

Sia Tintinimaginatio che Xavier Marabout hanno commentato la decisione dei giudici d’appello di Rennes. “Questa decisione”, ha scritto la società in un comunicato, “rafforza i titolari dei diritti di Hergé nella loro determinazione a difendere l’integrità della sua opera e a lottare contro gli usi abusivi che purtroppo ne vengono regolarmente fatti. La società Tintinimaginatio, la Fondazione Hergé e Fanny Vlamynck si impegnano a proseguire i loro sforzi per difendere i diritti d’autore di Hergé e preservare il patrimonio culturale da lui lasciato”.

“Sono stupito di questa decisione del diritto francese”, ha detto invece Marabout, “che sembra andare incontro alla tendenza europea, molto inquietante per la libertà d’espressione che pare ridursi. Sono dunque condannato per un’intenzione umoristica più intellettuale che grottesca, più sottile che da caserma. È dunque sulla base di questa incomprensione che prendo atto di questa decisione e ritiro le immagini e le pubblicazioni delle opere condannate”. Marabout potrà comunque fare ricorso in Cassazione. Ad ogni modo in Francia già si discute su questa decisione che potrebbe minare la libertà di parodia.

Francia, tribunale condanna l'artista che ha dipinto un Tintin erotico
Francia, tribunale condanna l'artista che ha dipinto un Tintin erotico


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