Ieri, nel corso di una trasmissione televisiva sull’emittente LCI, il ministro della cultura francese, Franck Riester, aveva annunciato che, grazie alla cultura, Francia e Italia si sono riavvicinate dopo le recenti tensioni, ma non solo: il ministro ha anche dichiarato che, per la mostra su Leonardo da Vinci che si organizzerà al Louvre nell’autunno di quest’anno (comincerà a ottobre), l’Italia avrebbe garantito il prestito di due opere, l’Uomo vitruviano delle Gallerie dell’Accademia e l’Autoritratto (che in realtà non è più considerato tale dalla critica più aggiornata, dacché si tende a identificarlo come Ritratto d’uomo). Nel corso dell’intervista, Riester ha fatto sapere che la decisione del prestito delle due opere sarebbe frutto di un comune accordo con l’Italia dopo gli incontri, a Milano e in Francia, con il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli.
Poche ore dopo però è arrivata la secca smentita di Bonisoli: “sono costretto a smentire le parole del ministro della Cultura francese Franck Riester”, ha scritto in una nota ufficiale. “Resto sorpreso delle dichiarazioni del mio omologo che annuncia il prestito dell’Uomo Vitruviano e dell’Autoritratto di Leonardo al Louvre. Preciso che, nel corso della mia visita istituzionale con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, nulla è stato deciso da entrambe le parti”.
Nell’immagine: Leonardo da Vinci, Le proporzioni del corpo umano secondo Vitruvio - “Uomo vitruviano”, dettaglio (1490 circa; punta metallica, penna e inchiostro, tocchi di acquerello su carta bianca, 34,4 x 24,5 cm; Venezia, Gallerie dell’Accademia)
Il ministro francese: “L'Italia ci presterà l'Uomo vitruviano”. Ma Bonisoli smentisce: “nulla è stato deciso” |