In Francia si accende il dibattito attorno alla possibilità di introdurre un “passaporto vaccinale” per consentire ai francesi di svolgere alcune attività. La proposta era stata lanciata lo scorso 16 dicembre dalla deputata Valérie Six dell’Union des démocrates et indépendants, partito liberale di centro destra, che nella seduta dell’Assemblée Nationale aveva detto che il vaccino contro il Covid-19 permetterà alla Francia di ritrovare una vita sociale e culturale. “Potremmo prendere esempio da Israele”, ha detto Six, “che conferisce a ogni persona vaccinata un ’passaporto verde’ che le permette di andare nei luoghi della cultura o al ristorante, e di ritrovare, in altri termini, una vita normale. Il nostro gruppo ritiene che una misura simile potrebbe spronare i francesi a farsi vaccinare e a prendere coscienza del fatto che vaccinarsi permette di proteggere se stessi e gli altri”.
Insomma, un certificato di avvenuta vaccinazione per poter entrare nei musei e nei luoghi della cultura. Contro questa ipotesi si è però già espressa a più riprese la ministra della cultura, Roselyne Bachelot, che è tornata ieri sull’argomento, intervistata dalla trasmissione Télématin dell’emittente televisiva France 2, e ha ribadito una posizione netta: “rimango contraria al passaporto vaccinale, mi sembra un attentato alle nostre libertà. L’innamorata della libertà quale io sono si sente male solo a pensarci! Se dovessimo arrivarci, sarebbe un regresso”.
In Francia i musei sono chiusi dalla fine di ottobre e non si sa ancora quando riapriranno, tanto che c’è chi decide di agire di propria iniziativa: è il caso del sindaco di Perpignano, Louis Aliot, che lunedì ha aperto uno scontro istituzionale col governo firmando un’ordinanza per riaprire i musei. Bachelot è intervenuta anche su questo caso, stigmatizzando il comportamento del primo cittadino di Perpignano che è “contrario al rispetto dei principi repubblicani”. Ma sulle riaperture ancora nessuna novità: “è troppo presto per fissare una data precisa”, ha dichiarato la ministra. La riapertura ci sarà “quando noteremo una decrescita stabile dei contagi”.
Francia, si discute su passaporto vaccinale per entrare nei musei. In disaccordo la ministra |