Lo scorso 29 giugno, in Francia, l’Assemblea nazionale (ovvero la camera bassa del Parlamento), ha approvato all’unanimità, così come aveva già fatto il Senato il 23 maggio, un importante disegno di legge relativo alla restituzione dei beni culturali depredati nell’ambito delle persecuzioni antisemite perpetrate tra il 1933 e il 1945, durante l’epoca dei nazisti.
Questo disegno di legge introduce nel codice del patrimonio culturale francese una deroga al principio di inalienabilità delle collezioni pubbliche: prima, infatti, per restituire ai legittimi proprietari un’opera finita nelle raccolte pubbliche francesi, era necessario emanare un testo legislativo ad hoc. Adesso, la nuova legge stabilisce un quadro che consente la rimozione dal demanio dei beni depredati al fine di restituirli ai legittimi proprietari, senza dover ricorrere a specifici testi legislativi.
L’anno scorso, la legge del 21 febbraio 2022 sulla restituzione o restituzione di alcuni beni culturali ai beneficiari dei loro proprietari vittime di persecuzione antisemita ha consentito la restituzione o la restituzione di 15 opere provenienti da collezioni pubbliche; in futuro non sarà più necessario adottare leggi apposite come quelle dello scorso anno per restituire le opere saccheggiate nell’ambito della persecuzione antisemita.
La decisione di restituire opere dalle collezioni pubbliche sarà presa previa consultazione con la Commissione per il Risarcimento delle Vittime della Spoliazione (Commission pour l’indemnisation des victimes de spoliations, CIVS), incaricata di accertare i fatti che hanno condotto alla spoliazione. Il testo della legge adottato dal Senato, essendo stato modificato dall’Assemblea nazionale, dovrà essere comunque ulteriormente analizzato da una commissione mista di deputati e senatori per concordare la versione finale del testo. La legge sarà poi definitivamente adottata.
Immagine: Palazzo Borbone, sede dell’Assemblea Nazionale. Foto: Wikimedia/DXR
La Francia approva un'importante legge per le restituzioni di opere rubate dai nazisti |