Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha pubblicato un documento in cui viene presentato il bilancio dei quattro anni targati Dario Franceschini. Il report è liberamente scaricabile dal sito del MiBACT.
“Sono stati quattro anni di lavoro intenso”, spiega Franceschini nell’introduzione, “di cui sono orgoglioso e felice perché grazie all’impegno del Governo e della maggioranza e al contributo costruttivo delle opposizioni, le politiche per la cultura e il turismo, sia in termini di risorse, sia dal punto di vista di scelte e regole, hanno conquistato una nuova centralità in questa legislatura. Molte delle azioni eseguite sono adesso irreversibili, indipendentemente da chi si troverà al governo nei prossimi anni”.
Tra le azioni rivendicate dall’attuale ministro: l’aumento del bilancio del Ministero a oltre 2,4 miliardi di euro (dagli 1,5 del 2013), il concorso per i 500 funzionari (estesi poi a 1.000 con la legge di bilancio del 2018), le soprintendenze uniche, la riforma delle esportazioni dei beni culturali, la nascita del sistema museale nazionale e la creazione dei 32 musei autonomi, gli aumenti dei visitatori e degli incassi, l’introduzione delle domeniche gratuite al museo, la liberalizzazione di foto presso musei, archivi e biblioteche, la difesa del paesaggio. E ancora: il recupero del patrimonio ferito dal sisma del 2016 e il piano antisismico nazionale, l’istituzione della direzione generale per l’arte contemporanea e le periferie urbane, l’introduzione dell’art bonus, l’introduzione di 18app (i 500 euro per i diciottenni da spendere in cultura) e di Cinema2Day (i mercoledì del cinema a 2 euro), l’aumento dei finanziamenti al cinema, l’istituzione dei caschi blu della cultura.
Nella foto: il ministro Dario Franceschini.
MiBACT, Franceschini presenta il bilancio dei suoi quattro anni come ministro dei beni culturali |