Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini torna a fare paragoni calcistici per le sue domeniche gratis al museo (sull’argomento, vedi anche l’editoriale pubblicato ieri) e ribadisce l’annuncio fatto a inizio gennaio: le domeniche gratuite torneranno stabili tutto l’anno. Verrà dunque spazzata via la misura dell’ex ministro Alberto Bonisoli, che le aveva cancellate nei mesi da aprile e settembre.
“La sperimentazione dell’accesso gratuito nei musei e siti archeologici statali la prima domenica del mese ha avuto un grande successo”, ha detto Franceschini. “In alcune domeniche è diventata una vera festa di popolo, con più persone nei musei che negli stadi della serie A. Oltre 17 milioni da quando è stata istituita con alcune edizioni che hanno superato i 430.000 visitatori nei soli musei statali. Sia i numeri raggiunti che l’esigenza di stabilizzare un’abitudine, mi hanno portato a confermare la permanenza della domenica gratuita per tutto l’anno, sistema rivelatosi più efficace anche in termini comunicativi. Ho perciò già inviato al Consiglio di Stato il nuovo schema di decreto che ritorna al sistema felicemente sperimentato dal 2014, che ha prodotto un significativo incremento della conoscenza e della fruizione del patrimonio e un aumento degli introiti: i dati evidenziano un rapporto virtuoso tra numero di accessi gratuiti e numero di visitatori paganti”.
Il MiBACT ha anche diffuso i dati sulle domeniche gratuite a partire da luglio 2014, ovvero da quando la misura è stata introdotta: 1.554.444 visitatori nel 2014, 3.525.847 nel 2015, un leggero calo nel 2016 con 3.213.702 visitatori, e poi una costante crescita: 3.574.296 nel 2017 e 3.591.969 nel 2018, con la parentesi del 2019 quando i visitatori sono stati 1.583.481 perché di domeniche gratuite ce ne sono state soltanto sei. Nel complesso sono stati più di 17 milioni i visitatori che hanno usufruito delle domeniche gratis.
Nell’immagine: i dati della domenica al museo.
Franceschini insiste: “per le domeniche gratis più gente al museo che negli stadi”. E le fa tornare tutto l'anno |