La cultura sarà uno dei pilastri dell’agenda del nuovo presidente del consiglio Mario Draghi. Lo ha dichiarato stamani il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, commentando la comunicazione delle dichiarazioni programmatiche del premier al Senato (il suo primo intervento in Parlamento da presidente del consiglio). Draghi ha dichiarato, in particolare, che l’Italia è una “grande potenza economica e culturale”, pur non avendo fatto mai riferimenti nello specifico al settore della cultura (ha parlato però di turismo, indicando la necessità di seguire nuovi modelli).
“Il richiamo del Presidente Draghi al ruolo dell’Italia come grande potenza culturale”, ha dichiarato Franceschini, “indica con chiarezza quale sarà l’orientamento dell’azione governativa in questa difficile situazione, così come le indicazioni al dovere di promuovere la cultura insieme alla formazione e all’educazione; alla necessità di una maggiore consapevolezza del nostro primato culturale; alla opportunità di investire sulla transizione culturale partendo dal patrimonio identitario umanistico, sull’accesso paritario alla formazione ambientale, sulla manutenzione del territorio e sulla capacità di preservare e tutelare le città d’arte, i luoghi e le tradizioni come chiave di una crescita economica sostenibile”.
Franceschini: “la cultura è tra i pilastri dell'agenda di Mario Draghi” |