I musei senesi presentano le linee programmatiche per il prossimo triennio


Giovani, dialogo col territorio, nuovi pubblici, scuole, confronto: la Fondazione Musei Senesi presenta le linee programmatiche per il triennio 2024-2026.

Attenzione per i giovani, dialogo col territorio e le comunità locali, apertura a nuovi pubblici, focus sui temi del’Agenda 2030, i musei come spazio dedicato agli scambi, al confronto, alla cittadinanza attiva. La Fondazione Musei Senesi (FMS) ha annunciato le sue nuove linee programmatiche per il triennio 2024/2026, puntando a rafforzare il ruolo dei musei come collettori culturali e promotori di cittadinanza attiva. Con un focus su alleanze, sostenibilità, partecipazione e dialogo, FMS traccia il percorso futuro per valorizzare il patrimonio museale senese. La Fondazione conta a oggi 50 musei suddivisi in un territorio di oltre 3mila chilometri quadrati sul quale insistono 4 siti Unesco e che coinvolge 31 comuni della provincia di Siena, oltre a istituti come la Curia, l’Università degli Studi di Siena, la Fondazione Monte dei Paschi, la Camera di Commercio, l’Accademia dei Fisiocritici, la Comunità ebraica di Firenze e Siena, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea e il Museo dell’Antartide Felice Ippolito. Un sistema che, nel 2023, ha accolto nei suoi musei oltre 900mila visitatori.

A partire dal 2024, intanto, ci sarà un ampliamento della rete museale: all’interno della Fondazione torna infatti il Comune di Siena, e si registra una nuova adesione, quella del Comune di San Casciano dei Bagni. Per quanto riguarda il Comune, è stata avviata già una collaborazione che comincia con l’organizzazione del DIDAday, open day dedicato alla didattica museale dei musei senesi. Per quel che riguarda San Casciano dei Bagni, ci sarà un dialogo che andrà nel concreto con la progettazione del nuovo museo dedicato ai bronzi trovati negli scavi archeologici del Bagno Grande.

Monteriggioni: il Museo Archeologico e i camminamenti delle mura fanno parte della rete di Fondazione Musei Senesi
Monteriggioni: il Museo Archeologico e i camminamenti delle mura fanno parte della rete di Fondazione Musei Senesi

Le linee guida del prossimo triennio saranno all’insegna di quattro obiettivi principali: raccontare, fare comunità, costruire alleanze, Agenda 2030. Sul racconto del patrimonio, FMS si propone di interpretare le collezioni museali, metterle in dialogo tra loro, e in particolare farle dialogare con le espressioni contemporanee. L’iniziativa “Vis-à-Vis” favorirà un confronto tra le collezioni storiche e le arti visive, performative, la musica e la poesia. Inoltre, sono in preparazione mostre di ricerca sugli Etruschi e sul Medioevo senese, con il coinvolgimento di storici dell’arte e archeologi.

Per l’obiettivo “fare comunità”, la fondazione mira a creare una comunità attiva attorno ai musei, promuovendo percorsi educativi e culturali. Con l’obiettivo di trasformare i musei in luoghi di benessere comunitario, FMS amplierà l’offerta formativa coinvolgendo oltre 30.000 studenti. Sarà potenziato il turismo scolastico; ci sarà il 7 settembre, un Open Day riservato agli insegnanti, organizzato al Santa Maria della Scala; verranno costruiti percorsi tematici dedicati alle varie epoche storiche, dal Medioevo fino all’età contemporanea. Un’attenzione particolare sarà inoltre dedicata ai pubblici fragili, con progetti come “Ecosistemi culturali”, un inedito progetto finanziato dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, e con la continuazione delle attività decennali con la rete toscana di “Musei e Alzheimer”.

Sul fronte delle alleanze, FMS continuerà a costruire e consolidare partnership con attori culturali del territorio. La FMS Card, la carta museale che offre vantaggi in collaborazione con i principali festival del territorio, includerà ora anche l’Accademia Musicale Chigiana, oltre ai vari cartelloni e palinsesti di spettacolo dal vivo che si tengono nel senese. Il progetto “Florere”, finanziato dal programma “Reset” della Fondazione Monte dei Paschi, promuoverà pratiche culturali sostenibili. Collaborazioni con enti privati, come l’Azienda Agricola Carpineto (che aprirà il proprio museo aziendale con attrezzi agricoli, libri e oggetti che racconteranno duecento anni di viticoltura ed enologia), arricchiranno ulteriormente la rete museale. Infine, FMS promuoverà una rinnovata visione strategica del turismo proponendosi come soggetto per la co-progettazione di azioni strategiche coi vari ambiti del turismo.

Infine, FMS si focalizzerà su educazione al patrimonio, inclusione, politiche di genere e sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Progetti specifici mireranno a coordinare i siti UNESCO della provincia di Siena e a sostenere i territori nella “tentative list”. Particolare attenzione sarà dedicata all’abbattimento degli stereotipi di genere con il progetto “Arte RiGenerata”, in collaborazione con la Provincia di Siena e l’Università di Siena, che mira a rileggere le opere museali in un’ottica di genere.

Con queste nuove linee programmatiche, Fondazione Musei Senesi vuole porsi come un attore chiave nella promozione della cultura e della partecipazione attiva delle comunità, e tracciare un percorso di crescita e valorizzazione del patrimonio museale per i prossimi anni.

La conferenza stampa di presentazione delle linee guida
La conferenza stampa di presentazione delle linee guida
La conferenza stampa di presentazione delle linee guida
La conferenza stampa di presentazione delle linee guida
Fondazione Musei Senesi: il presidente Alessandro Ricceri, la coordinatrice Carolina Taddei, il vicepresidente Andrea Marrucci
Fondazione Musei Senesi: il presidente Alessandro Ricceri, la coordinatrice Carolina Taddei, il vicepresidente Andrea Marrucci

“Le linee strategiche che presentiamo oggi”, dichiara il presidente di FMS, Alessandro Ricceri, “tracciano il futuro della Fondazione basato su concetti chiave che ci stanno a cuore: la valorizzazione del patrimonio museale con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di visita e a narrare i contenuti delle collezioni in modo contemporaneo e coinvolgente; la costruzione di una comunità attiva e collaborativa attorno ai musei; il rafforzamento di una rete di relazioni per creare un distretto culturale organico e connesso al territorio, capace di generare esperienze significative per comunità e turisti; la necessità di allinearsi con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, proponendo progetti che adattino questi obiettivi al contesto museale senese”.

“La Fondazione Musei Senesi”, aggiunge la coordinatrice Carolina Taddei, “si proietta così nel futuro con una progettualità ambiziosa, mirando a consolidare rapporti con i player culturali del territorio e a stringerne di nuovi, diventando perno dell’offerta culturale nella provincia di Siena. C’è ancora domani per le collezioni dei musei senesi: FMS intende concretizzare nel prossimo triennio una visione culturale innovativa e inclusiva, legata alla contemporaneità, pronta ad abbattere le barriere e tesa verso le nuove generazioni”.


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