La Fondazione Carisbo si è aggiudicata durante l’asta Dorotheum di Vienna due dipinti di artisti bolognesi: si tratta del Matrimonio mistico di santa Caterina d’Alessandria realizzato da Biagio Pupini (Bologna, fine XV secolo – 1575 circa) e della Ragazza che accorda un liuto eseguito da Antonio Beccadelli (Bologna, 1718 - 1803).
Il primo è un olio su tavola del 1530 circa che riflette schemi raffaelleschi, mentre il secondo è un soggetto caro a Giuseppe Maria Crespi destinato al collezionismo privato, ovvero una giovane che girando la chiave accorda lo strumento, in un’allegoria dell’udito.
Entrambe le opere quindi sono rappresentativi della cultura figurativa della loro epoca e ora sono entrati a far parte delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione.
Fonte: Ansa
Nell’immagine, Ragazza che accorda un liuto di Antonio Beccadelli.
La Fondazione Carisbo si arricchisce di due nuovi dipinti |