Durante il primo G7 Cultura che si è svolto il 30 e il 31 marzo 2017 a Firenze, a cui hanno partecipato i ministri di Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Canada e Italia, è stata firmata la Dichiarazione di Firenze.
Partendo dal concetto di cultura come strumento di dialogo tra popoli, il documento condanna la distruzione del patrimonio culturale e il traffico illegale di beni culturali e promuove la salvaguardia di opere d’arte e siti archeologici nelle zone belliche; si ricordino gli atti terroristici di Palmira.
Il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini si è dichiarato soddisfatto e ha sottolineato che la conoscenza è il miglior antidoto ai rischi di questi tempi, alle paure, perché tutte le guerre e gli scontri sono frutto della mancanza di conoscenza. E ha aggiunto che se il patrimonio culturale è il patrimonio dell’umanità, la comunità internazionale si deve adoperare per proteggerlo.
Uno dei temi affrontati durante il G7 Cultura è stato quello dei Caschi Blu della Cultura, una task force, con accordo siglato con l’Unesco, addestrata all’azione in situazioni di pericolo, che interverrà per salvaguardare il patrimonio culturale, per trasportare in sicurezza beni culturali e contrastare il traffico illecito di beni culturali nelle situazioni di conflitto o di calamità naturali.
Fonte: Agi - MiBACT - Rai News
Photo Credit: MiBACT
Firmata la Dichiarazione di Firenze |