A Firenze, è stata ritrovata una necropoli romana risalente al I° secolo dopo Cristo durante i lavori per le nuove linee della tramvia.
Durante la presentazione della kermesse Tourisma a Firenze, il soprintendente Andrea Pessina e l’archeologa Monica Salvini hanno rivelato il suo ritrovamento. La necropoli si estende dagli spazi intorno all’attuale stazione ferroviaria, in via Valfonda alla parte più a nord, arrivando a lambire i viali.
Al suo interno sono state ritrovate ancora intatte le salme sepolte, arse secondo l’antico rito romano del “Bustum”, tra cui, sotto via Valfonda, uno scheletro risalente al I° secolo d.C. con tanto di ricco corredo. Pessina ha dichiarato che l’intenzione è quella di esporre i ritrovamenti in una mostra, che verrà organizzata nei prossimi mesi.
Secondo Salvini, la necropoli, “utilizzata tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo, potrebbe aver ospitato fino ad alcune migliaia di corpi”. Dalle viscere di piazza Adua, sempre nella zona della Stazione, sono emersi anche i resti di “un grande locale, con enormi orci, che potrebbe rivelarsi l’equivalente di una moderna tintoria”, racconta ancora Salvini, “e in piazza dell’Unità, parti di una domus, poi probabilmente trasformata in laboratorio artigianale. Anche queste vestigia dovrebbero risalire al I° secolo dopo Cristo”. Gli scavi archeologici sono già terminati e “non ci sono state interferenze rispetto ai cantieri del tram”, conclude Salvini.
Nell’immagine: una parte del percorso della Tramvia di Firenze. Ph. Credit Gabriele Foltran.
Firenze: trovata necropoli romana durante i lavori per la tramvia |