Alcuni visitatori del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze hanno protestato contro l’opera Acceptance di Bill Viola, inserita nel percorso museale come parte dell’antologia di lavori dell’artista americano esposti in diversi musei fiorentini in occasione della grande mostra monografica che si è aperta il 10 marzo a Palazzo Strozzi. L’opera di videoart, installata nella cappella delle reliquie, ha per protagonista una donna nuda che, passando sotto un getto d’acqua, avanza verso l’osservatore: alcuni visitatori non avrebbero gradito la presenza del nudo nell’ambiente scelto per l’esposizione.
L’opera è infatti esposta davanti a un altare che, ha dichiarato il direttore del museo Timothy Verdon al Corriere Fiorentino, “negli ultimi 50 anni forse è stato usato due volte. Anche il cardinale Betori era d’accordo, non mi pareva di urtare la sensibilità di nessuno accostandolo a quel nudo di Viola che non ha nulla di erotico, anzi rimanda a un messaggio spirituale. Per altro nelle nostre chiese ci siano donne nude più sensuali di questa. Penso al patrimonio barocco”. Per evitare di urtare ulteriormente la sensibilità dei visitatori, l’opera di Bill Viola è stata spostata nella Sala dei Frammenti.
Fonte: Corriere Fiorentino
Immagine: Bill Viola, Acceptance (2008; Video in bianco e nero ad alta definizione su schermo al plasma installato a parete in verticale; audio stereofonico e subwoofer. Interprete: Weba Garretson; durata: 8’14"; 155,5 x 92,5 x 12,7 cm; Courtesy Bill Viola Studio)
Firenze, proteste al Museo dell'Opera del Duomo per il nudo di Bill Viola |