Dal 7 marzo al 26 maggio 2019 la Galleria di arte moderna a Palazzo Pitti ospita la mostra Lessico femminile, che espone opere d’arte e fotografie e ogni tipo di oggetto che raccontano la storia delle donne attraverso il lavoro dal 1861, anno dell’iscrizione di alcune lavoratrici alla fratellanza artigiana, al 1926, anno in cui Grazia Deledda vinse il premio Nobel per la letteratura.
In vista dell’8 marzo, giornata mondiale della donna, il direttore delle Gallerie degli Uffizi (del cui complesso fa parte Palazzo Pitti), Eike Schmidt, durante la presentazione della mostra, ha lanciato un appello al movimento #MeToo: “la battaglia iniziata dalle vostre bisnonne e nonne per un mondo più giusto verso le donne”, ha affermato Schmidt, “è ancora ben lontana dall’essere vinta in tutte le parti del mondo. Dunque non mollate, c’é ancora bisogno del vostro impegno, della grande energia che impiegate a livello internazionale”.
“Ci sono ancora troppe poche donne in posizioni dirigenziali nelle aziende e in posti chiave”, ha aggiunto il direttore. “C’è un tasso di femminicidi che ancora é altissimo e questo é intollerabile. Dunque c’é davvero moltissimo da fare. Ma intanto una notizia positiva c’é, perché nel mondo c’é sempre più attenzione e interesse per le artiste e per il talento creativo femminile che a livello globale riesce sempre più ad affermarsi vincendo pregiudizi secolari un tempo impossibili da abbattere. La strada per arrivare alla vera primavera delle donne é lunga ma tutti insieme ce la possiamo fare”.
Si segnala, in conclusione, che sempre a Palazzo Pitti è in corso la mostra What I saw on the road, dedicata alla pittrice Kiki Smith (qui la news), come ulteriore celebrazione delle donne da parte delle Gallerie degli Uffizi.
Nella foto: Eike Schmidt all’inaugurazione della mostra Lessico femminile
Eike Schmidt alle donne: “la vostra battaglia in molte parti del mondo non è ancora vinta. Non mollate, c'è bisogno di voi” |