Firenze potrebbe presto dotarsi di strumenti per la conta delle persone da destinare alle zone assalite dal turismo: è l’ipotesi al vaglio del Comune di Firenze, che già da questa estate potrebbe introdurre il contapersone su Ponte Vecchio per meglio controllare e gestire i flussi turistici. A parlare di quest’idea è stato l’assessore al turismo Paola Concia che ha lanciato l’ipotesi nel corso di un meeting sul turismo organizzato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali proprio a Firenze.
Non si tratterebbe di un sistema per limitare gli accessi, ma semplicemente per controllarli e studiarli in maniera da riuscire a ottimizzarli meglio. E proprio per regolare meglio tali flussi occorrerebbe, secondo Paola Concia, sapere anche quante persone si recano a Firenze per motivi di lavoro, di studio o per motivi personali, e quanti invece giungono in città semplicemente per visitarla da turisti. L’assessore infine ha lanciato l’idea di un bollettino del turista da far consultare ai turisti via web in modo da aggiornarli in tempo reale su quello che succede in città e da far scoprir loro angoli di Firenze meno noti (e quindi meno affollati) ma comunque non meno suggestivi di quelli più gettonati.
Foto: tramonto su Firenze. Ph. Credit Steve Hersey
Firenze valuta l'introduzione di un contapersone nelle zone turistiche |