Ci è voluto del tempo, ma finalmente al Ministero dei Beni Culturali hanno capito che, per gestire meglio i musei, serve il maggior numero di dati possibili: la Direzione Generale Musei sta dunque promuovendo un’approfondita rilevazione online per capire le aspettative del pubblico rispetto all’offerta culturale che i musei potrebbero sviluppare, pur nel rispetto delle norme di sicurezza del periodo. Inoltre, il questionario ha anche l’obiettivo di capire l’orientamento dei visitatori rispetto a soluzioni di tipo digitale, da veicolare attraverso il web, i social, o grazie ad app sviluppate ad hoc.
Il questionario è disponibile sulla piattagorma Google Docs, è stato elaborato dal professor Ludovico Solima, ordinario di Turismo e beni culturali e di Management delle imprese culturali all’Università della Campania, e dalla professoressa Annalisa Cicerchia, docente di Economia e gestione delle imprese all’Università di Roma Tor Vergata. L’indagine mira a capire alcuni dati fondamentali per conoscere il comportamento del pubblico: quante volte si visita un museo durante l’anno, per quali motivi si va al museo, cosa ci si aspetta di trovare, quanto sono importanti le iniziative online, se è giusto modificare il prezzo del biglietto, e così via.
Il questionario è anonimo e tutte le risposte sono tutelate, fa sapere il MiBACT, dal più rigoroso segreto statistico, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Nella foto: Galleria Palatina di Palazzo Pitti, la Sala di Marte
Finalmente il MiBACT ha capito che è importante rilevare i dati. Ecco il questionario sui musei |